Sono in arrivo dall’Inps le cosidette “buste arancioni” e impazzano le domande, approfondimenti chiarimenti per quello che, secondo le intenzioni dell’istituto previdenziale, vuole essere una grande operazione di informazione nei confronti dei cittadini.
“Come Cna – spiega il presidente David Gazzieri – da tempo abbiamo organizzato i nostri servizi in questa logica ed accanto al fatto di avere uno dei patronati più importanti della nostra regione abbiamo attivato percorsi di specializzazione mettendo a disposizione degli imprenditori e dei cittadini, personale qualificato in materia di consulenza previdenziale.”
In sostanza le “buste arancioni” contengono una simulazione per il calcolo della pensione, basato sulla contribuzione versata in Inps e sui parametri macroeconomici che concorrono a determinare l’età pensionabile e l’importo della pensione (es. andamento del PIL, aspettativa di vita certificata dall’Istat).
Il servizio permette all’utente di controllare i contributi che risultano versati in Inps e accedere, eventualmente, al servizio di segnalazione contributiva per comunicare all’Inps i periodi di contribuzione mancanti. Si potranno inoltre conoscere la data in cui si matura il diritto alla pensione di vecchiaia o anticipata e calcolare l’importo stimato della pensione “a moneta costante”, prescindendo cioè dall’andamento dell’inflazione. Infine si può ottenere una stima del rapporto fra la prima rata di pensione e l’ultimo stipendio (tasso di sostituzione).
Il servizio viene messo a disposizione dei lavoratori con contribuzione versata al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, alle Gestioni Speciali dei Lavoratori Autonomi (Artigiani e Commercianti, Coltivatori diretti, coloni e mezzadri) e alla Gestione separata e gli iscritti alla Gestione Dirigenti di aziende industriali (exINPDAI).
Nel corso del 2016 il servizio sarà disponibile anche per i dipendenti pubblici e per gli altri lavoratori con contribuzione versata nei diversi fondi e nelle gestioni amministrate dall’Inps.
“Il Caf e il Patronato della Cna – si legge in calce al comunicato stampa diramato dalla Confederazione – rimangono a disposizione per i chiarimenti che si rendessero necessari presso la sede di Rovigo di Via Combattenti Alleati d’Europa (area artigianale commerciale 13) e presso tutte le sedi territoriali della Associazione”.