venerdì, 29 Marzo 2024
HomeVenezianoMiranese SudSpinea, piste ciclabili: ancora tanto lavoro da fare

Spinea, piste ciclabili: ancora tanto lavoro da fare

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Schermata 2016-05-24 alle 13.51.04Requisitoria della Fiab, la Federazione amici della bicicletta di Spinea, sullo stato della mobilità ciclabile in città. Non c’è di che star sereni secondo l’associazione, che saluta positivamente solo l’avvio, atteso, dei lavori per il prolungamento della pista di via Roma verso il Graspo. “Ma per il resto – spiega la Fiab – c’è ancora molto da fare”.

Ecco dove e come: “Ci riferiamo ad esempio all’interruzione del percorso ciclabile prima di Santa Bertilla, facendo evitare ai ciclisti di ritrovarsi contromano in un punto nevralgico e pericoloso. Ammesso che un giorno si arrivi a prolungare la pista oltre l’Hotel Raffaello, i lavori del nuovo sagrato hanno ridotto la carreggiata, e non è stato previsto un passaggio ciclabile. Non si capisce come sia possibile per il ciclista proseguire in sicurezza a meno di non montare sui marciapiedi. Per ovviare al nodo di Santa Bertilla sarebbe opportuno un passaggio ciclabile, protetto, lungo via Mion, fino a via Torcello, dove esiste già un pezzo di pista, per raggiungere in sicurezza il nuovo distretto sanitario e il Villaggio dei Fiori”.

Ma per i ciclisti della Fiab è incomprensibile anche il permanere di una lunga lista di punti neri: “Per la presenza del mercato in Piazza Donatori di Sangue ogni martedì, i ciclisti sono costretti ad abbandonare la pista ciclabile di via Roma e percorrere, a loro rischio, la rotonda a fianco delle auto. Da anni poi chiediamo di creare un passaggio ciclopedonale tra via Marinetti e via Stampa, che permetterebbe agli abitanti del quartiere Luneo di ridurre il percorso, e soprattutto evitare il transito per via Roma in un punto stretto”.

Resta poi la questione della stessa via Roma: la Fiab ha più volte segnalato la pericolosità dei cambi di lato a cui sono costretti i ciclisti, perché comportano l’attraversamento della strada. “Per rendere più fruibile la pista si dovrebbero almeno rendere ciclopedonali questi attraversamenti, facendo evitare ai ciclisti di scendere e risalire più volte di sella come pretende la segnaletica”. Da fare, insomma, ce n’è, anche con spese minime. E l’occasione, secondo la Fiab, è adesso che il Comune sta mettendo mano al piano urbano della mobilità, prevedendo nuovi collegamenti e un bici-plan che dovrebbe rendere la città più a misura di bicicletta. Si spera che gli interventi auspicati siano fatti in tempi brevi e seguendo le istanze che provengono dal territorio.             

Filippo De Gaspari