venerdì, 29 Marzo 2024
HomeDirittiI diritti del ConselvanoLe nuove spese detraibili in dichiarazione dei redditi

Le nuove spese detraibili in dichiarazione dei redditi

Tempo di lettura: 2 minuti circa

730Si avvicina il periodo di presentazione delle dichiarazioni dei redditi. Da quest’anno ci sono alcune nuove spese che è possibile portare in detrazione. Vediamo quali:
• spese per la frequenza della scuola dell’infanzia e degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, fino a 400 euro ad alunno. Tra le somme indicate dall’Agenzia delle Entrate rientrano le tasse di iscrizione e di frequenza e la spesa per la mensa scolastica. In quest’ultimo caso, per poterla portare in detrazione, è necessario conservare la ricevuta del bollettino o del bonifico con indicazione del percettore, del servizio erogato, della scuola e dei dati dello studente (nome, cognome, codice fiscale). Solo per quest’anno, se l’attestazione da parte di chi ha reso il servizio è incompleta, è possibile inserire a mano i dati mancanti. Resta valida anche nell’anno di imposta 2015 la possibilità di detrarre 632 euro di rette per gli asili nido;
• spese per la frequenza di corsi presso università statali e non (per queste ultime, il limite di detraibilità è fissato annualmente dal Ministero dell’Istruzione). Le spese possono riguardare anche scuole di specializzazione post universitaria o di perfezionamento, master universitari e i test di ingresso per accedere all’università. NON sono detraibili le spese sostenute per l’acquisto di testi scolastici e di materiale di cancelleria, per i pasti e per i viaggi;
• a differenza degli anni scorsi, è possibile detrarre le spese funebri sostenute anche in assenza di un vincolo di parentela con il defunto, fino a 1.550 euro a decesso;
• l’importo massimo delle erogazioni liberali a favore delle ONLUS per cui è possibile fruire della detrazione del 26% passa da 2.065 euro a 30.000 euro annui;
• la detrazione del 65% per le spese di riqualificazione energetica (per immobili abitativi non in fase di costruzione) viene estesa anche all’acquisto e alla posa in opera di schermature solari e di impianti di climatizzazione invernali dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili. Come per le altre spese di riqualificazione energetica, per usufruire della detrazione è necessario pagare la fattura con bonifico indicando il codice fiscale del contribuente e quello del beneficiario (o la sua partita IVA), nonché la legge di riferimento. Bisogna, inoltre, essere in possesso della documentazione predisposta dal tecnico che certifica l’avvenuta riqualificazione energetica dell’edificio (asseverazione e ricevuta di invio all’ENEA).

Studio Commercialista Menegazzo dott. Flavio – Via V. Emanuele II, 9 – Conselve (PD)
Tel. 049-9500270 – E-mail: info@studiomenegazzo.eu – Sito web: www.studiomenegazzo.eu

Le più lette