giovedì, 28 Marzo 2024
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Turismo: promossa la stagione estiva a Chioggia, ora un piano annuale

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ChioggiaL’ estate volge al termine ed è tempo di tirare le somme. Partita un po’ in sordina, complici il meteo e la paralisi elettorale, la prima stagione della nuova giunta Ferro non scontenta la città e gli operatori. “La splendida conclusione atmosferica ha incoraggiato gli arrivi, ma non è probabilmente bastato a recuperare giugno – afferma Luciano Serafini, presidente del Consorzio ConChioggiaSì – L’incremento delle presenze, però, è un risultato da considerare con prudenza, perché solo l’analisi dei fatturati finali dirà com’è andata la stagione 2016”.

Sicuramente i risultati soddisfano l’assessore al Turismo, alla cultura e agli eventi, Angela D’Este, che ha commentato: “Il bilancio è positivo. Avendo ereditato una stagione in corso orfana di un qualsiasi genere di programmazione e con zero risorse economiche rimaste, siamo corsi ai ripari portando a casa una fine di luglio e un agosto esaltanti dal punto di vista dell’affluenza e dell’entusiasmo dimostrato”.

Oltre 100.000 persone partecipanti al Carnevale estivo e alle Notti Bianche patrocinate dal Comune, senza contare il richiamo che ha uno degli appuntamenti più importanti dell’estate 2016: il Mondiale di Offshore – Trofeo Città di Chioggia che si tiene dal 14 al 18 settembre in Diga. Finita la stagione balneare, anche le presenze turistiche in città cambieranno volto, ma soprattutto volume. Da qui partirà il lavoro vero e proprio della giunta cinque stelle per il rilancio del settore.

“Chioggia e Sottomarina possono offrire un pacchetto completo fatto di spiagge, cultura, intrattenimento ed enogastronomia – afferma l’assessore Angela D’Este – Ora pensiamo a sfruttare e ad allungare il più possibile le potenzialità della stagione estiva, poi da fine settembre cominceremo a creare un prodotto turistico appetibile che si sviluppi nel corso di tutto il 2017”.

L’intento è quello di valorizzare le eccellenze culturali ed enogastronomiche locali, creando sinergie anche con altre realtà venete e approfittando dei finanziamenti europei dedicati al turismo.

“La mia idea è di differenziare i due centri e – spiega Angela D’Este – consacrare Sottomarina al turismo giovanile e legato ad un certo tipo di divertimento, orientando invece Chioggia ad un turismo più slow e alla ricerca di una vacanza culturale e culinaria”.

Non si esclude, quindi, un ritorno della controversa “movida estiva” nel futuro di Sottomarina. “Se ben organizzata, la movida non crea problemi di ordine pubblico e di sicurezza, ma anzi, potrebbe diventare una risorsa per le attività del litorale di Chioggia – commenta l’assessore – Essendo nata e cresciuta a Venezia, ho visto cosa comporta il divieto tassativo di suonare dal vivo, se non si rispettano determinate condizioni. Perciò sono convinta che mettere la museruola alla musica non porti nulla di buono”.

Sara Boscolo Marchi