giovedì, 28 Marzo 2024
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Dopo la caduta di Giacon, il Pd è in crisi

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municipio porto viroLa crisi di giunta e la conseguente caduta dell’amministrazione Giacon hanno provocato uno squarcio all’interno del Partito Democratico portovirese, che si è allargato a macchia d’olio anche a livello provinciale, raccogliendo lo scontento di molti altri sindaci e amministratori di area dem. Il casus belli è rappresentato dall’accusa rivolta al segretario provinciale del partito Julik Zanellato di aver favorito dietro le quinte la spallata finale all’amministrazione portovirese, fino ad allora il principale Comune polesano a essere governato dal centrosinistra: contro di lui infatti si sono rivolti sempre sul caso Porto Viro, tra gli altri, i sindaci Francesco Siviero di Taglio di Po e Claudio Bellan di Porto Tolle, in quella che appare una lotta intestina senza esclusione di colpi all’interno del centrosinistra.

A provare a vestire i panni di colomba il deputato Diego Crivellari, che inutilmente si è speso per una ricucitura prima della caduta del sindaco di Porto Viro, accusato da Zanellato di incomunicabilità ed autoreferenzialità, soprattutto dopo il patrocinio dato a Forza Nuova per una manifestazione e le offese rivolte all’assessore Marialaura Tessarin, che a sua volta ha accusato Giacon di essere succube della sua vice Gennari. Le recriminazioni non sono mancate ovviamente dal principale avversario di Zanellato in seno al partito, ovvero il consigliere regionale Graziano Azzalin, che di Giacon è sempre stato un sostenitore. Ma le crepe appaiono insanabili anche fra le mura del circolo portovirese, dove da un lato l’ormai ex consigliere comunale e segretario locale (da poco eletto, e non riconosciuto da Giacon) Luca Boscarato ha rivendicato la responsabilità di Marialaura e sua di staccare la spina all’esperienza amministrativa, ormai zoppicante. In una delle ultime riunioni del circolo portovirese del partito, Boscarato ha continuato a dirsi forte della maggioranza del direttivo comunale (10/17).

Di tutt’altro parere il suo vice Enrico Tessarin, che ammette la spaccatura e accusa i due ultimi artefici della caduta di aver agito senza il mandato del circolo locale, ma solo su pressione di Zanellato. Contro Boscarato anche l’ex assessore Alessandro Palli e altri membri dell’assemblea dem cittadina che ora chiedono l’allontanamento di quest’ultimo e della Tessarin. E Giacon? Per ora silenzio, ma in una delle sue ultime dichiarazioni da sindaco aveva accusato il Pd portovirese di essere il suo principale oppositore, alludendo agli scontri creatisi come a un regolamento di conti per non aver favorito una cooperativa vicina al partito.

 

Fabio Pregnolato