venerdì, 29 Marzo 2024
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Limena: biogas, normativa da aggiornare, Costa propone una mozione

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biogasIl cattivo odore imperversa nei dintorni degli impianti di biogas e l’amministrazione intende far chiarezza sulla situazione: “Ci preme sottolineare – spiega il Sindaco Giuseppe Costa – che gli impianti di biogas presenti sul territorio sono stati autorizzati e costruiti prima dell’insediamento dell’Amministrazione Costa e che nessuna opposizione era stata fatta dalla precedente Amministrazione. Noi, invece, ci eravamo fermamente opposti (pur non avendone titolo), con una mozione presentata in Consiglio comunale, alla richiesta di costruzione da parte di uno dei due gestori già presenti di un nuovo impianto nel nostro territorio presentata all’Amministrazione nel marzo 2013”.
L’amministrazione non ci sta e tiene a rimarcare quanto fatto negli ultimi anni per venire a capo del problema. Nel 2013 era stata convocata una conferenza dei servizi, per chiedere un aggiornamento delle linee guida per la conduzione degli impianti a biogas, ma ancora oggi non si è ottenuta risposta. Successivamente, nel mese di agosto 2015, il Sindaco aveva consegnato a Venezia all’Assessore Bottacin 1.376 firme di cittadini scontenti e convocato, nel settembre del 2015, una conferenza dei servizi per studiare altre soluzioni e che aveva portato alla nascita del progetto ‘sentinelle del territorio’ proposto da Arpav.
“In pratica – spiega Costa – grazie a cittadini volontari appositamente formati, si dovevano raccogliere dati per identificare la tipologia degli odori e agire conseguentemente. Anche questa iniziativa, per la quale inizialmente avevano dato la loro disponibilità una quindicina di cittadini, non ha prodotto i risultati sperati.
Ad oggi, infatti, le cosiddette “sentinelle”’ si sono ridotte a soli due volontari, che sistematicamente segnalano con apposite schede gli odori che si presentano. Sono pochi, anche se il loro apporto è importante. Nel prossimo Consiglio comunale presenteremo una mozione, possibilmente condivisa anche dalle minoranze, per sollecitare la Regione ad aggiornare le normative attualmente vigenti in materia ferme dal 2006. Questa normativa è ad oggi l’unico ed inefficace strumento di controllo al quale il Comune si può riferire. Verrà inoltre richiesta alle aziende di biogas una certificazione circa la corretta e continua manutenzione degli impianti”.

Nicol Stefani