giovedì, 28 Marzo 2024
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Classifica sulla qualità della vita di Italia Oggi: Rovigo al 55esimo posto

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RovigoNon è del tutto soddisfatto il sindaco di Rovigo Massimo Bergamin per il 55esimo posto nella classifica elaborata da Italia Oggi – Università La Sapienza di Roma sulla qualità della vita.
Tra le macroaree prese in considerazione per l’analisi, sono buoni i dati relativi al lavoro e alla salute nel rodigino.

“Rispetto al lavoro – dice il sindaco di Rovigo -, la provincia è tra le prime dieci per il numero di imprese registrate ogni 100mila abitanti e guadagna 10 posizioni rispetto al tasso di occupazione. Sale di dieci posizioni, sfiorando la top ten, il parametro dedicato alla salute che la posiziona la migliore del Veneto, regione che si caratterizza, in generale, per avere uno dei sistemi sanitari migliori in Italia”.

Le uniche pecche che fanno cadere Rovigo in fondo alla classifica riguardano l’ambiente, la criminalità e il tempo libero.

“Sull’ambiente – commenta Massimo Bergamin – è quasi un anno e mezzo che sto insistendo sulla necessità di procedere al riciclo dei rifiuti e alla raccolta differenziata che porterebbero ad un notevole miglioramento oltre che dell’ambiente, della salute pubblica e anche delle tasche dei cittadini, in quanto, se si procedesse a questo sistema potremmo anche abbassare le tasse sui rifiuti”.

Il sindaco di Rovigo si appella al comune perchè si possa migliorare, superando le divisioni tra le amministrazioni polesane, e entro l’anno si possano avere delle novità in merito.
Per quando riguardo i dati sulla criminalità, per la sicurezza dei cittadini il sindaco precisa che da questi mesi si stanno sviluppando collaborazioni e coopezioni interforze che avranno delle ripercussioni positive per i comuni.
Sul tempo libero l’Amministrazione sottolinea l’impegno nel sociale e fa presente che ha fatto del suo meglio per favorire qualsiasi attività di associazionismo, manifestazione e anche il Teatro comunale ha aumentato il numero degli abbonamenti.

“In ogni caso c’è ancora tantissimo lavoro da fare – conclude il sindaco Bergamin -, ma è un lavoro di tutti, perchè ognuno ha il diritto e il dovere di contribuire alla crescita e allo sviluppo del proprio territorio per sè stesso e per chi verrà domani”.