Furti in calo a Vigonza. E’ questo l’ottimo risultato raggiunto un anno dopo la mobilitazione “social” dei cittadini vigontini, partita con la creazione da parte di Roberto Zanetti del gruppo segreto “Vigonza Sicura” su Facebook e su Whatsapp, con il fine di segnalare furti, movimenti sospetti, e altro ancora. Ecco il commento di Francesca Dermati, co-amministratrice del gruppo segreto “Vigonza Sicura”: “Da quanto abbiamo osservato e registrato negli ultimi mesi, possiamo affermare che i furti a Vigonza sono leggermente diminuiti rispetto a un anno fa. I gruppi di residenti sulle piattaforme sociali Facebook e Whatsapp sono tuttora attivi e in funzione, le persone sono più attente e continuano a comunicare tra di loro ogni movimento strano e anomalo nei quartieri residenziali”.
Continua Francesca:”Da poco abbiamo anche attivato e aderito al programma di controllo del vicinato per favorire una comunicazione veloce e sicura tra amministrazione comunale e privati cittadini. In queste settimane infatti stiamo attendendo che il comune di Vigonza continui a posizionare nei punti più strategici del paese alcuni cartelli informativi riguardanti la rete di controllo del vicinato per mettere in guardia eventuali malintenzionati. Alcuni cartelli sono già stati installati nella frazione di Pionca e a Vigonza”. Il modello di controllo del vicinato, ispiratosi all’esperienza inglese del “Neighbourhood Watch” e diffusosi in quasi tutto il territorio nazionale nel ultimo periodo, prevede una precisa procedura per far giungere segnalazioni o richieste alle forze di pubblica sicurezza, con un responsabile e modalità che permettono di evitare fenomeni di ansia o panico infondati.
Conclude Francesca: “Siamo soddisfatti della disponibilità che il comune di Vigonza ha voluto dimostrare nei nostri confronti, prendendo in modo serio e responsabile la nostra iniziativa in risposta all’escalation di furti dei mesi passati. Purtroppo però rimaniamo sempre delusi dalla legge che permette ai delinquenti di non avere conseguenze minime rispetto a tutto quello che commettono ogni giorno. E’ ovvio che in questo modo i ladri continueranno a fare i loro “comodi” dato che sanno di rimanere impuniti una volta arrestati”.
Manuel Glauco Matetich