giovedì, 28 Marzo 2024
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Monselice: il “libro dei sogni” vale 40 milioni

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monseliceLa giunta comunale di Monselice ha adottato il piano triennale delle opere pubbliche. Una lista della spesa decisamente ricca che difficilmente sarà possibile completare. Ma visto che sognare non costa nulla, la speranza rimane fino alla fine.
E’ il caso del sottopasso di Monticelli e il recupero dell’ex chiesa di Santo Stefano: due interventi più volte rilanciati ma con scarsi risultati. Scorrendo la lista compaiono anche cantieri completamente nuovi come una rotonda all’incrocio della Rivella, per la quale si starebbe battendo anche il consigliere leghista Emanuele Rosina. Naturalmente, anche solo per avviare lo studio delle grandi opere, è necessario inserirle nel piano triennale.
Se tutti gli interventi fossero realizzati, il costo complessivo si aggirerebbe intorno ai 40 milioni di euro. Motivo matematico per cui sarà praticamente impossibile veder realizzate tutte le opere.
Per capirlo è sufficiente considerare i costi delle opere più urgenti come le asfaltature (900 mila euro), l’efficientamento energetico e la riqualificazione dell’illuminazione pubblica (7 milioni e mezzo di euro), la manutenzione delle case popolari (850 mila euro).
E’ chiaro che, visto il bilancio sempre tiratissimo degli enti locali, la realizzabilità delle opere dipenderà soprattutto dagli oneri di urbanizzazione, dagli accordi pubblico-privati, dalle alienazioni e dai finanziamenti regionali.
Le prime opere a partire saranno pertanto quelle per cui la Regione ha già stanziato un contributo economico: alcuni interventi per migliorare la sicurezza stradale, una cavana sull’argine e la riqualificazione di piazza Mazzini.
Anche altri interventi sono in pole position: i lavori legati alla realizzazione del polo agroalimentare della Cervet nell’ex area artigianale, alcune rotatorie lungo via Marco Polo e il secondo casello autostradale. Infine, potrebbe essere l’anno buono per l’ampliamento della caserma dei carabinieri (per 800 mila euro).

Emanuele Masiero