giovedì, 28 Marzo 2024
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Al via il restauro del patronato di San Pio X

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Cantieri aperti per far risorgere il centro giovanile di Mirano. Sono iniziati a ottobre i lavori di restauro del Patronato San Pio X. Una struttura ormai vecchia, precaria e pericolante, che da tempo necessitava di interventi. Negli ultimi anni le attività giovanili della parrocchia si sono svolte senza riscaldamento, con locali al limite dell’inagibilità costellati di infiltrazioni d’acqua, crollo parziale dei solai e impianti obsoleti. La parrocchia di San Michele Arcangelo ha così deciso di mettere mano alla struttura. Verrà affrontato il rifacimento dei servizi igienici, con l’eliminazione di quelli del cinema Erico, mentre sopra l’ingresso del cinema, sarà ricavata una cappellina per i momenti spirituali e di preghiera. Ma i lavori della storica villa cambieranno un po’ tutta la mappa del patronato. Dove una volta c’era il bar, vero punto d’incontro per decine di generazioni miranesi, sarà ricavato il nuovo ingresso dell’oratorio. Le stanze ai piani superiori rimarranno a diposizione delle attività dei gruppi e delle associazioni, ma con in più la possibilità di modularne la capienza grazie a muri a scomparsa. Sarà completamente rifatto da cima a fondo anche il magazzino scout, oggi una struttura fatiscente, insana e instabile, priva di areazione e soggetta ad infiltrazioni d’acqua. Per far fronte alla spesa è stato predisposto un piano finanziario che prevede un contributo in conto capitale già concesso dalla Cei, Conferenza Episcopale Italiana, per 300 mila euro e un finanziamento a medio termine presso il sistema bancario per 500 mila euro. Per i rimanenti 300 mila euro la parrocchia punta tutto sulla generosità di enti, aziende e soprattutto parrocchiani. Tre i modi con i quali sarà possibile contribuire: aderendo alle proposte messe in campo da associazioni e gruppi che operano nel Patronato, aderendo all’operazione «Mattone 2» consistente nell’offerta di 50 euro per l’acquisto simbolico di ogni singolo mattone del Patronato o dando disponibilità per la concessione di piccoli prestiti personali. «Apriamo un capitolo importante per la storia della nostra città — spiega monsignor Regazzo — da più di 50 anni questo edificio è centro vivo di formazione per tante generazioni. Questo lavoro necessario è per i miranesi, perché il Patronato appartiene a tutta la comunità. Ora ci appelliamo alla generosità della gente. Se il Patronato starà a cuore a tutti esso diverrà il cuore vivo della comunità, ora e per le generazioni che verranno».

FILIPPO DE GASPARI