E’ stato presentato a metà novembre, all’Accademia dei Concordi, il Dossier statistico Immigrazione della Caritas italiana. A presentare il rapporto è stato don Bruno Baratto della diocesi di Treviso responsabile Veneto del Dossier Immigrazione il quale ha fatto una panoramica sui dati nazionali, della Regione Veneto ed infine della provincia di Rovigo. Iniziando dal dato nazionale è stato possibile constatare che le presenze di migranti regolari, alla data del 31 dicembre 2007, erano stimate tra i 3 milioni 787 mila ed i 3 milioni e 987 mila. Mentre a livello regionale il numero di immigrati stimati va da 450 mila e 474 mila. Ma il dato più importante ha riguardato la città di Rovigo dove le presenze sono state stimate tra le 13 mila e 600 e le 14 mila e 200. Come ha riferito don Baratto “Ormai da alcuni anni non è più possibile utilizzare i dati relativi ai permessi di soggiorno per valutare la presenza di cittadini migranti sul territorio italiano e Veneto in particolare. Come ben sa chi quotidianamente lavora sul campo, la quantità di persone in attesa di rinnovo o di permesso invalida le elaborazioni relative. Tale incertezza statistica indica un disagio sociale”. Analisi più dettagliate possono essere dunque effettuate, attraverso i database Istat, purtroppo disponibili fino a fine 2006. A tale data i residenti in Provincia di Rovigo erano 10.746 di cui 6.693 donne e 3.325 minori. Nell’ultimo anno si stima un incremento di 2500 residenti, pari ad un 23,3% in più che porterebbe Rovigo, al primo posto per incremento di stranieri, vale a dire 8 punti percentuali sopra la media regionale e 6,5 punti sopra quella nazionale. La provincia di Rovigo rimane, comunque, al sesto posto per numero di stranieri residenti, ma è al terzo posto per incidenza di stranieri sul totale della popolazione. Gli stranieri presenti nella nostra provincia nel 2001 erano 3.898, nel 2004 se ne contavano 8.551. Sono 105 i paesi di provenienza. Quello più rappresentato è il Marocco con il 21% del totale, seguito dalla Cina con il 18%, dalla Romania con il 14%, dall’Albania con il 13% e quindi da Moldavia e Ucraina con il 4%, Polonia con il 3%. Quasi insignificante il numero dei morti sui residenti; a Rovigo rappresentano lo 0,09% del totale dei decessi. Di particolare rilievo l’incremento dei minori residenti in Veneto, che rappresentano il 25% del totale; il loro numero è raddoppiato negli ultimi cinque anni.
Rovigo primato veneto per incremento di stranieri
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Giorgia Gay
Giornalista professionista, nata sulla carta ma con un'anima social e una passione per le web news