Il Comitato polesano per lo sviluppo ha avviato incontrando il sindaco di Papozze Diego Guolo una fase di consultazione con le amministrazioni locali sui temi della riconversione a carbone pulito della centrale di Porto Tolle.
Il sindaco Guolo, l’estensore del Progetto “SI&nergia” Maurizio Zambon e i consulenti del Comitato Matteo Sgobbi e Maurizio Ferro hanno esaminato alcune delle opportunità di evoluzione del progetto nel territorio comunale.
L’area dell’ex mulino in località Tiese, per esempio, ha le caratteristiche per ospitare nella filiera delle bio-energie – ipotizzata secondo l’opzione di co-combustione tra carbone e biomasse – la realizzazione di un impianto di pellettizzazione. “SI&nergia”, infatti, propone per cooperative e grandi aziende agricole la distribuzione sul territorio di impianti a biogas da digestore anaerobico, che oltre a generare bio-metano ed energia elettrica con motori endotermici o microturbine di taglia inferiore a 1 megawatt elettrico, ricaverebbero digestato separando la frazione solida da quella liquida, da miscelare con altre colture energetiche per l’essiccazione e la produzione di pellet.
Il combustibile pellettizzato, quindi, sarebbe trasferito a destinazione attraverso le vie d’acqua.
I punti di caricamento delle chiatte per biomasse, contestualmente, andrebbero a integrare le strutture con nuovi attracchi per le imbarcazioni turistiche e dei diportisti trovando continuità, così, nei percorsi di visitazione fluvioturistica e punti di riferimento per il turismo e i servizi ricettivi locali. “SI&nergia – ricorda il consulente tecnico per la Logistica Matteo Sgobbi – è un progetto che sta aprendo un canale di confronto e dialogo con gli operatori economici, le associazioni produttive polesane e da oggi, formalmente, con i soggetti amministrativi”.
“Al termine della fase di consultazione gli attori locali, insieme, valuteranno l’applicabilità e le opportunità economiche delle singole schede progettuali proposte”, conclude Sgobbi.