martedì, 16 Aprile 2024
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Turismo, l’antidoto alla recessione è l’innovazione

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La crisi arriverà a toccare anche il turismo. Ne è convinto Paolo Segato, ristoratore di Rosolina e agente Ascom Federalberghi in Medio e Bassopolesine, che comunque non si lascia abbattere dalla minaccia economica, ma propone una serie di interventi sufficienti a rilanciare il settore della ricettività basso-rodigina. La carta vincente secondo Segato risiederebbe nell’originalità del paesaggio deltino. In effetti, le bellezze del territorio in questi anni stanno diventando sempre più la meta di un turismo esigente e pieno di curiosità. Ma, sempre secondo il parere del ristoratore, le sole peculiarità paesaggistiche non saranno sufficienti per rilanciare il Delta all’interno dei principali circuiti turistici del Veneto, occorrerà invece innovare le strutture alberghiere sia dal punto di vista tecnologico che strutturale in modo da poter esercitare un richiamo forte sul turismo internazionale. In poche parole nei prossimi anni bisognerà spingere di più il piede sull’acceleratore della promozione turistica e allo stesso tempo dotare il territorio di quelle infrastrutture necessarie per rendere maggiormente fruibili, da parte del visitatore le bellezze del territorio. Tradizione, natura e capacità di fare ristorazione, dunque, dovranno essere supportate da quella tecnologia in grado di diffondere e di spettacolarizzare al massimo l’immagine del Delta nel mondo. Un lavoro sinergico che dovrebbe trovare la fattiva collaborazione tra operatori turistici ed enti locali. Qualche esempio lo si può cogliere negli interventi che lo stesso Segato considera immediatamente necessari. Per quanto riguarda il Delta sarebbe necessario creare una struttura innovativa come il “Cycle sky” ossia una pista ciclabile rialzata che permetterebbe la visita del territorio come ci si trovasse a bordo di una funivia. Ovviamente l’impatto ambientale dovrebbe essere bassissimo. Lo stesso punto di vista privilegiato un turista lo potrebbe godere se venisse dato maggior impulso alla navigazione fluviale.
Per quanto riguarda Rosolina, invece, tra interventi che dovrebbero trovare ultimazione o pronta realizzazione figurano al primo posto i parcheggi: il cui aspetto andrebbe mitigato da una presenza più marcata dal verde, piazza Trieste e la passeggiata romantica.

MAURO GAMBIN