venerdì, 29 Marzo 2024
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“Ora l’obiettivo è la promozione”

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L’Adriese vola! Un campionato, quello di Eccellenza, che vede la squadra del presidente Frizzarin lanciatissima. E già si sentono voci che vorrebbero il prossimo anno un derby in serie D, Adriese-Rovigo (il che vorrebbe dire promozione dell’Adriese e retrocessione dalla C2 del Rovigo calcio). Uno dei volti nuovi di questa stagione è il giovane terzino Marcello Princi, classe 1990. Marcello, dai Piccoli amici fino ai Giovanissimi è cresciuto nella polisportiva Santa Sofia di Lendinara, poi, nella stagione 2004/05 è a Rovigo, nei Giovanissimi prima di approdare al Chievo Verona dove è nella rosa degli Allievi nazionali. Ritorno a Rovigo dove nella stagione 2006/2007 si divide tra Allievi e Beretti, categoria quest’ultima disputata lo scorso anno, prima di approdare all’Adriese.
Com’è l’ambiente ad Adria?
“Straordinario. Un ambiente sereno e compatto dove c’è la convinzione nei nostri mezzi. Siamo consapevoli di avere una squadra molto forte destinata a vincere il Campionato, merito della società che c’è sempre vicina e non ci fa mancare nulla. I sostenitori sono veramente delle persone eccezionali che seguono la squadra ovunque e fanno sentire il loro incitamento con una tale intensità che veramente sono l’elemento in più di questa Adriese, talvolta nei momenti dificili sono stati il 12 uomo in campo”.
Siete consapevoli della straordinaria stagione che state facendo?
“Leggendo la classifica ed il distacco sulla seconda forse si ha l’impressione che tutto sia molto semplice. In realtà ogni match è impegnativo: che si giochi contro la prima o contro l’ultima tutte le partite sono incerte, non si sa fino all’ultimo chi la può spuntare, e per questo è un campionato molto vivace e molto bello. Lo dimostra il fatto che abbiamo sofferto contro squadre molto più distanziate in classifica. Ci rendiamo conto che ormai dobbiamo puntare a vincere ma la cosa bella è che lo stiamo facendo divertendoci”.
Com’è stato l’approdo ad Adria?
“Non conoscevo direttamente la realtà di Adria ma ho sempre saputo che c’è molta passione per il calcio e che ci tengono a far bene. Per me essere qui è un traguardo importante. Ho trovato serenità ed entusiasmo, i miei compagni di squadra sono tutti bravi ragazzi e giocare con loro è un piacere”.
Per il futuro cosa ti aspetti?
“Il mio desiderio, che credo sia quello di tutti, è quello di fare bene per cercare di salire di categoria con l’Adria. Ho 18 anni e spero di poter continuare a migliorarmi e giocare al fianco di grandi calciatori e fare ottime partite, in grandi stadi con tanta gente sugli spalti. È una sensazione che mi carica molto”.
di Cristiano Aggio