giovedì, 21 Settembre 2023
 
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Checchin candidato del centrosinistra

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Il 6 giugno si avvicina, l’atmosfera elettorale si fa più intensa e lo scenario complesso delle coalizioni, delle alleanze e dei candidati inizia lentamente a delinearsi. Sarà Silvano Checchin il candidato sindaco per la maggiore coalizione di centro sinistra, composta da Partito Democratico, Italia dei Valori, Partito Socialista e lista civica «Spinea Con».
Checchin, 58 anni, è uno tra i maggiori esponenti del Partito Democratico locale ed è stato scelto dagli oltre mille cittadini che hanno partecipato alle primarie indette dalla coalizione l’8 febbraio scorso. Insieme a Checchin, che ha ottenuto 458 preferenze, hanno concorso per la candidatura anche la biologa 38enne del Pd, Stefania Busatta, che si è assestata a 372 voti, il sindacalista 69enne, oggi in pensione, Bruno Geromin, anch’egli esponente del Pd, che ha invece ottenuto 140 voti e infine la blogger e ex corrispondente del gazzettino 36enne Mariangela Vaglio, indipendente e unico volto esterno al Pd, che ha ottenuto 89 preferenze. Checchin, già assessore del 1975 al 1980, Vice-Sindaco e consigliere provinciale dal 1995 al 1999, e capogruppo consiliare dal 2004 al 2009, ha vinto questa prima consultazione giocando bene la carta dell’esperienza politica, e ha già definito alcuni obiettivi e priorità: lo sviluppo urbanistico e ordinato, la gestione logistica e ambientale del Passante, l’uso migliore dell’SFMR e la corretta gestione finanziaria dei fondi comunali. Più complessa, invece, la situazione nel centro destra. Tessari (che finisce il secondo mandato e che dunque non potrà più candidarsi) apre i giochi a ottobre, candidando per le civiche il delfino Fabio Padovan, giovane e affascinante assessore, come suo successore. Un nome che però non sembra rappresentare anche l’ala “partitica” della coalizione che attualmente governa il comune. Il Pdl annuncia una corsa in solitaria (è probabile ma non ufficiale l’accordo con la Lega) e a gennaio esce allo scoperto il suo candidato: Edmondo Piazzi, uno dei big dell’attuale amministrazione, Vicesindaco di Spinea da ben 10 anni, con delega ai Lavori Pubblici. Ma la doppia candidatura che arriva dalla coalizione di governo lascia perplessi. Nonostante l’anomalo strapotere civico in questo comune (“Lista Claudio Tessari” e “Lista Uniti per Spinea” alle scorse consultazioni hanno ottenuto il 30% delle preferenze) ci si chiede se veramente liste e Pdl andranno separati, lasciando un insperato vantaggio alla coalizione capitanata dal Pd, che questa volta è ben determinata a capovolgere la situazione, o puntando magari su un’alleanza di fortuna al ballottaggio. E, se decideranno invece di unirsi, chi sarà il candidato? Padovan, Piazzi, o un terzo, capace di congiungere l’anima partitica e quella civica? Ogni scenario apre conseguenze e interrogativi, ma se tutto è ancora incerto la garanzia è che i prossimi mesi saranno politicamente molto intensi.
di Silvia Tessari

 
 
 
Giorgia Gay
Giorgia Gay
Giornalista professionista, nata sulla carta ma con un'anima social e una passione per le web news

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