giovedì, 28 Marzo 2024
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Musica, torna Ubi Jazz

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Tornano a Mirano le sonorità calde e raffinate della musica nera più colta: torna a Mirano la kermesse musicale Ubi Jazz, giunta ormai alla sua terza edizione della sua “Winter Season”. Un evento “ormai radicato nel nostro territorio” commenta l’assessore alla cultura, Annamaria Tomaello “grazie ai livelli eccellenti delle esibizioni presentate e all’ottima organizzazione.”
Essa “si pone come punto di riferimento nel panorama musicale non solo provinciale e regionale, ma sicuramente nazionale.” Per la proposta musicale di quest’anno si è deciso di scegliere un filo conduttore che, come ci suggerisce il sottotitolo della rassegna, è “le corde del jazz”: un elegante viaggio fra le sonorità e le melodie esclusive e taglienti dei cordofoni, dalla chitarra classica a quella elettrica, dal violino al contrabbasso, per assaporare melodie inesplorate. Dopo il successo dell’infaticabile cantante Sarah-Jane Morris (accompagnata dal chitarrista di Sting, Dominic Miller), il calendario di Ubi Jazz ci ripropone, giovedì 5 marzo, lo spettacolo tutto particolare offerto dall’ensemble Guitarland – Sei corde senza confini, ospitato dal teatro comunale, con inizio alle 21:15: sei corde per sei chitarristi, diversi tra loro per formazione e ispirazione, ma accomunati da indubbio talento e gusto per la musica, che ci proporranno i loro brani originali e interessanti interpretazioni di alcuni standard. Nelle sue file, tra gli altri, troviamo l’elegante jazzista Alberto Negroni, già collaboratore di numerosi artisti, stranieri e italiani, Massimo Scattolin, docente di chitarra classica al Mozarteum di Salisburgo, ma soprattutto la potenza blues di Tolo Marton, forse il più conosciuto, grazie alla sua passata militanza nelle Orme e all’indefessa attività live da solista. Alla stessa ora, ma quindici giorni più tardi (venerdì 20 marzo) il teatro Belvedere ospiterà le tonalità più morbide e gravi di Stefano Olivato ed Enzo Pietropaoli, entrambi affermati contrabbassisti, protagonisti dello spettacolo “Uomini Soli”. I due, che hanno collaborato con molti artisti di fama internazionale, come Dizzie Gillespie, Chet Baker, Pat Metheny e molti altri, si divideranno il palco per uno show pensato in tre set: il primo dedicato ad Olivato, che presenterà lo spettacolo “Bassolo”, il secondo riservato al solo Pietropaoli e al suo progetto “Nota di basso”, e una terza parte in cui i due artisti si presenteranno assieme davanti al pubblico per una jam session che si presenta quantomeno gustosa.
di Nicolò Groja