venerdì, 29 Marzo 2024
HomePadovanoBassa PadovanaOpera choc in piazza a Monselice

Opera choc in piazza a Monselice

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Droghe e alcol, un binomio che spesso è simbolo di morte. Nasce così la duplice iniziativa del consigliere comunale Andrea Tasinato deciso a combattere l’abuso di sostanze stupefacenti e gli incidenti del sabato sera. In piazza Vittoria, è stata inaugurata un’opera dell’artista rodigino Gianni Cagnoni “Nessuna risposta. Avanti il prossimo”. L’installazione, composta da ferro, vetro, manichini e sei tele da un metro, ha come tema gli “incidenti del sabato notte”.
I dati Istat evidenziano che ogni anno muoiono in media circa 700 giovani sotto i trent’anni d’età. Le cause più probabili di queste morti, sono alcool, sostanze stupefacenti, alta velocità e stanchezza. La verità che l’opera vuole presentarci è che multe più salate e autovelox non sono servite a risolvere il problema. E molti cellulari chiameranno ancora a vuoto, facendo comparire sul display la drammatica scritta “nessuna risposta”. La conclusione a cui l’artista arriva è proprio questa: “Nessuna risposta. Avanti il prossimo”.
Per quanto rigurda le droghe, Tasinato ha messo in campo una partnership con l’Azienda Ulss 17, proponendo un aiuto concreto alle famiglie. Qualsiasi genitore potrà infatti ottenere un pratico drogatest che permette di scoprire se una persona è stata in contatto con droghe o se ne ha fatto uso. Il kit consiste in un mini laboratorio, facilissimo nell’uso e› rileva tracce anche microscopiche delle droghe da oggetti (borsellino, orologio, gioielli, cellulare), superfici (tastiera del PC, scrivania, indumenti), dal sudore (fronte, ascelle) e dall’urina. Le droghe rilevate sono 5: lo speed, la cocaina, l’ecstasy, l’eroina,l’hashish e la marijuana. Il drogatest può essere ritirato dai medici di base ed è composto da una testcard, una bottiglietta con del liquido e le istruzioni per l’uso. “L’obiettivo di questo progetto è proprio quello di fornire consigli e suggerimenti utili a tutti i genitori — ha spiegato Tasinato — E’ importante saper riconoscere i primi segnali di pericolo e sapere cosa fare quando abbiamo qualche sospetto separando i comportamenti a rischio da quelli preventivi”.
Emanuele Masiero