giovedì, 25 Aprile 2024
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Per Stivanello si poteva fare di più

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“E’ difficile condensare in poche parole la qualità dello sviluppo, le opportunità, le cose realizzate e non nel comune di Loreo in questi ultimi cinque anni”, esordisce così, a pochi mesi dal voto alle urne per il rinnovo del consiglio comunale, Elmo Stivanello, capogruppo della minoranza consigliare di Loreo nonché ex sindaco del paese.

SVILUPPO OCCUPAZIONALE
“Una delle primarie preoccupazioni è stato lo sviluppo occupazionale”. Stivanello inizia subito col tasto dolente del paese, un piccolo paese che “ha subito” le difficoltà di sviluppo dell’intero territorio polesano. “Se nei primi anni 2000 Loreo è stato trainato dagli insediamenti produttivi che riuscivamo a collocare in zona Aia — spiega Stivanello – dal 2004 in poi abbiamo assistito ad una decisa inversione di rotta: nessuna industria è stata più insediata”. Stessa debolezza appare anche sul fronte delle piccole e medie imprese artigianali e commerciali oggi gravata dalla congiuntura economica. L’amministrazione dell’allora sindaco Stivanello individuò una nuova area a destinazione artigianale e commerciale in Grimana.
“Il passo successivo sarebbe stato la realizzazione dei servizi (strade, fognature, ecc..) – spiega Stivanello – per consentire l’insediamento delle citate attività. Costato che tutto questo è rimasta solo sulla carta!”. In sintesi meno opportunità imprenditoriali. Risultato? “I più giovani sono obbligati ad andarsene da Loreo anche solo per cercare un umile lavoro”.

OPERE PUBBLICHE
La realizzazione di opere pubbliche è economia. I Comuni devono fare attenzione ai tempi d’esecuzione, “il rischio è di trovarsi con opere da realizzare in fretta pena la perdita del contributo stesso” spiega Stivanello.
La pavimentazione di calli, portici e piazze aveva ottenuto un finanziamento regionale durante la gestione della precedente amministrazione comunale, ora per la fretta “è stato realizzato un primo stralcio dell’opera ridotto rispetto al programma, tanto da indurre la Regione a ridurre il contributo”. Il municipio di Loreo? Un progetto di ristrutturazione che ha avuto i contributi regionali, ma che è “troppo ambizioso per le casse del comune”. Così da finire in causa.
“Nel caso di una sentenza sfavorevole al Comune, la richiesta di oltre 460.000 euro di danni vanificherebbe l’apporto del contributo dato. Voglio sperare che così non sia! — spiega Stivanello – ma dubbi di legittimità potrebbero venire sollevati anche sull’assegnazione dei lavori alla nuova ditta”.

LE COSE NON FATTE
A detta di Stivanello il Comune di Loreo non è riuscito a farsi finanziare la sostituzione del ponte nel centro del paese. “il progetto è sì stato ammesso a contributo per €. 300.000, ma non è stato finanziato”. Inoltre, sempre per Stivanello, il comune di Loreo aveva delle priorità da affrontate come, dare attuazione alla verifica statica di tutte le scuole utilizzando il denaro già da tempo disponibile, la sistemazione del cortile delle scuole medie, l’ampliamento del cimitero, finire via Retinella, prestare maggior attenzione alle frazioni ed alle zone agricole abitate, perché “non può bastare qualche lampione sparso qua e là”.

VERSO LA CAMPAGNA ELETTORALE
“Solo ora sentiamo parlare — conclude il capogruppo della minoranza – di recupero del teatro Zago, di conca di navigazione, di strade da asfaltare. Ora proprio a ridosso delle elezioni. L’augurio è che queste promesse, se vere, vengano mantenute, anche dopo le elezioni per il bene di Loreo”.
Nel prossimo numero La Piazza darà spazio all’attuale sindaco Bartolomeo Amidei per la naturale replica e per le proprie considerazioni sull’operato di questi ultimi cinque anni.