venerdì, 29 Marzo 2024
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Potrà partire il “pet therapy”

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Con un importo di quasi 16 mila euro la Regione Veneto ha finanziato, tramite l’assessorato alle Politiche sanitarie, il progetto di “pet therapy” presentato dall’unità Handicap adulto e Sil dell’Azienda Ulss 19 in un apposito bando regionale mirato a sostenere le attività che utilizzano l’impiego di animali in affiancamento alle terapie della medicina tradizionale nella fase terapeutica, quale strumento di promozione della riabilitazione nei confronti della disabilità fisica, psichica, psichiatrica e di socializzazione.
Anche in Bassopolesine si potranno così realizzare questi interventi di natura educativo- ricreativo-socializzante e di supporto psico-relazionale, dove il rapporto con l’animale contribuisce a far raggiungere una condizione di benessere generale migliorando la qualità di vita delle persone disabili adulte. Questa terapia assistita con gli animali si utilizza, con interventi individualizzati e a supporto di terapie tradizionali, solo per alcuni soggetti ritenuti idonei e che presentano problematiche motorie o cognitive, al fine di favorire la coordinazione motoria, l’abilità motoria prassica ovvero l’abilità di eseguire movimenti volontari complessi con o senza significato, il mantenimento del peso- forma, l’attenzione e la memoria. Gli obiettivi sono: facilitare la relazione tra uomo-animale al fine di consentire un’espressione più libera di sentimenti, emozioni, vissuti, tensioni; favorire un modello di interventi di “terapia dolce” a carattere bio-psico-sociale; promuovere il benessere nelle persone con disabilità; migliorare le condizioni individuali a livello motorio, cognitivo e psicologico; favorire i contatti e i percorsi di educazione all’ambiente naturale e animale, recuperando tempi e stili di vita confacenti alle tipologie di disabilità. “Questo finanziamento” commenta il direttore generale Ulss 19 Giuseppe Dal Ben “che ci vede, assieme alle Ulss 15 di Cittadella e 16 di Padova, tra le tre Aziende socio sanitarie del Veneto scelte per la realizzazione di un’iniziativa di pet therapy, premia la capacità progettuale della nostra azienda e ci pone all’avanguardia nella sperimentazione di innovative pratiche terapeutiche sul versante della disabilità”.