martedì, 16 Aprile 2024
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“Questa amministrazione ha prodotto molto”

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“Ricordo al consigliere Stivanello, che quando si trattò di votare l’accordo di programma per la gestione dell’area industriale, invece di avanzare proposte, il suo gruppo abbandonò la sala consigliare. Tanto per fare un esempio di quanto il futuro del paese stia a cuore alla minoranza”. Lo scorso numero avevamo pubblicato il bilancio del quinquennio dell’amministrazione di Loreo secondo il punto di vista del capogruppo della minoranza consigliare, anticipando che in questo avremmo lasciato posto alla replica del Sindaco.
E Bartolomeo Amidei non si è fatto sfuggire l’occasione, sottolineando quanto vi abbiamo riportato nel virgolettato.
“Di cose da fare — ha continuato il sindaco — ce ne saranno sempre ma è innegabile che questa amministrazione ha operato molto, prendendo in considerazione progetti che non erano stati nemmeno sfiorati in precedenza.
Comunque sia ora come ora mi interessa di più quello che resta da compiere piuttosto che quello che appartiene al passato”. Bartolomei, infatti, è tra i candidati che il 6-7 giugno verranno votati per guidare il paese nei prossimi cinque anni. “Molte opere sono già state approvate e hanno una copertura finanziaria, basterà attendere il normale iter delle assegnazioni per vederle realizzate.
Sto parlando, per esempio, della pista ciclabile che dal centro del paese condurrà in località Pilastro. Per quest’opera la Regione ha messo a disposizione 180 mila euro, concorrendo ad una spesa totale che ne richiederà 500 mila solo per Loreo, ma sarà l’Edison a fornire il milione e 500 mila euro necessario per coprire l’intero intervento che riguarderà anche i comuni contermini”. Altro intervento già in parte avviato riguarda la realizzazione di un centro diurno per anziani e bambini. “Anche in questo caso — continua il sindaco — abbiamo già un parere preliminare di due fondazioni, La Cariparo e la Franceschetti di Cola, che si sono dette favorevoli a sostenere il progetto. Si tratta di uno spazio in cui verranno organizzate attività per la terza età come l’università popolare o la presentazione di iniziative e convegni che avranno come argomento la terza età. Verranno, inoltre, somministrati pasti caldi in continuità con quanto si sta già facendo con l’Auser. Ma si tratterà anche di un vero spazio di aggregazione sociale, dotata di una sala lettura e della strumentazione per le proiezioni, dove i nonni potranno stare in compagnia dei loro nipoti e concorrere alla loro formazione culturale”. Non meno importanti, per sindaco, sono altri interventi come il Museo galleggiante dell’imbarcazione, il cui progetto ha vinto il “Premio Piccinato”, e che servirà per qualificare la zona sotto il profilo turistico, esibendo una parte importante della storia locale. “Anche l’area industriale — ha concluso il sindaco — richiederà in futuro notevoli sforzi. È già predisposta per essere servita dalla rete ferroviaria e dall’idrovia, ed è innegabile che il futuro economico del territorio passerà di qui.
Ma non potranno non essere affrontati argomenti che riguardano direttamente i servizi al cittadino, come la Protezione civile, la raccolta porta a porta o i servizi sociali”.
di Mauro Gambin

Stivanello si candida
alla guida del comune


Le elezioni amministrative sono alle porte e il ventaglio di opportunità, tra cui i loredani potranno cercare il volto del proprio sindaco di domani, sembrerebbe ridotto ad un sostanziale dualismo: Amidei contro Stivanello. Sinistra contro Destra qualcuno potrebbe affermare, in realtà le due liste civiche contengono in percentuali più o meno accentuate porzioni dell’uno e dell’altro schieramento. “La lista di cui sono il rappresentante — sostiene Elmo Stivanello — è aperta sia a chi appartiene ad un partito sia a chi non è iscritto. Io stesso, del resto, non possiedo alcuna tessera, ma l’obbiettivo che ci siamo prefissati è quello di affiancare a persone navigate nel mondo dell’amministrazione, le persone che probabilmente saranno la classe dirigente del domani”. Per quanto riguarda il programma le idee sono ancora molto vaghe anche se qualche indirizzo è già stato preso. “Noi vorremmo distinguerci — prosegue Stivanello — con un’amministrazione diversa da quella di questi ultimi cinque anni. Persistono problemi ai quali bisognerà dare una risposta. Il municipio, fermo da due anni, ne è un esempio. Si tratta di un’opera faraonica che non è alla portata del nostro bilancio, per questo è stata bloccata e chissà quali saranno le conseguenze economiche, che si ripercuoteranno anche in futuro sulle casse comunali. Un altro esempio è rappresentato da via Retinella, in questo caso si trattava di un intervento semplice ma si è tradotto in un’opera la cui ultimazione è rimandata alle calnede greche. Senza parlare del richiamo della prefettura che ha chiesto al nostro comune di regolarizzare il responsabile del settore elettorale. E’ dal primo di gennaio che i quattro nuovi dipendenti dell’anagrafe attendono la formalizzazione del loro incarico. Ecco, noi vorremmo evitare situazione del genere”.