venerdì, 29 Marzo 2024
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Primavera di polemiche sul Parco Buzzaccarini

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La bella stagione è ormai arrivata e le aree verdi della città vengono prese d’assalto. Ma il vero polmone di Monselice, il parco Buzzaccarini, è ancora una volta nell’occhio della polemica. Come negli scorsi anni, il rischio è di vedere la struttura del parco funzionare a metà. Per questo i consiglieri di minoranza hanno chiesto spiegazioni.
“l Parco Buzzaccarini non è certo stato dimenticato dall’amministrazione che, anzi, ha saputo valorizzare quell’area — spiega l’assessore Gianni Mamprin – E’ normale che, durante la fase dell’inverno e in concomitanza con le abbondanti piogge e con le nevicate di questa stagione, sia impossibile procedere a dei lavori. Tuttavia, a riprova dell’interesse dell’amministrazione per questa zona della città, nel bilancio è già prevista una somma che verrà utilizzata proprio per la sistemazione delle condizioni del parco Buzzaccarini. Credo sia anche giusto dire che se Parco Buzzaccarini è stato “costretto” ad ospitare manifestazioni impegnative come la Giostra della Rocca e la Fiera dei Santi, è proprio per la responsabilità di chi ha inviato un esposto contro la realizzazione dei lavori dell’ascensore sulla Rocca che ha comportato il sequestro del cantiere. Questo modo di fare, che punta a ricordare solo alcune parti di quello che è successo e invece trascura le motivazioni dei fatti, non mi piace affatto e fa sorgere in tutti noi il sospetto che queste polemiche vengano innescate proprio adesso da parte di chi cerca visibilità per fini politici personali”.
Per il consigliere dei Verdi Francesco Miazzi, c’è il serio rischio di avere una gestione malandata dell’area verde più importante di Monselice. “Mi preme sottolineare che con l’approssimarsi della bella stagione è consuetudine per i monselicensi utilizzare il Parco Buzzaccarini per i giochi dei bambini, per passeggiate, feste o semplicemente per trascorrere qualche tempo all’aria aperta in una zona attrezzata e sicura — commenta Miazzi – Lo scorso anno, a primavera inoltrata, il Parco era ancora chiuso e la convenzione per la sua gestione è stata formalizzata all’inizio dell’estate. Anche quest’anno, vedendo le condizioni in cui versa l’area, siamo profondamente preoccupati che la popolazione sia privata dell’ unico parco della città. Il “bosco dei frati” ha bisogno di una seria manutenzione straordinaria: ci sono piante pericolanti, il laghetto che deve essere alimentato, i giochi e le giostrine da sostituire. Infine, sarebbe importante che la gestione ritornasse alle associazioni del paese, per rivederlo popolato e portato avanti senza scopo di lucro”.

EMANUELA MASIERO