martedì, 16 Aprile 2024
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Lughetto . Arsenico all’ex Rasego

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L’area ex Rasego è inquinata. A dirlo sono le analisi chieste con forza dalla Regione per tramite dell’Arpav sul territorio di Campagna Lupia. Si tratta di risultati provenienti da un area del territorio ben conosciuta e oggetto di sotterramento di scarti industriali degli anni sessanta e settanta, hanno rilevato presenza di materiale pericoloso, in particolare per la presenza di tracce di arsenico in percentuali doppie a quelle che sono ammesse presenti su aree che hanno carattere logistico industriali. L’area interessata è di poco più di 4000 mq e dai controlli sono emerse presenze di materiale odoroso e catramoso oltre che per la presenza di una serie di fusti contenenti scarti industriali di Porto Marghera. La preoccupazione maggiore sta nel fatto che questi fusti sono li da più di trentenni ed essendo fusti metallici c’è il pericolo che siano deteriorati al punto tale da far perdere sostanze nelle falde sotterranee. “Siamo in una zona a ridosso della Laguna con canali irrigui a ridosso dell’area.” La Regione grazie all’interessamento dell’Assessore all’ambiente Conta, ha stabilito un finanziamento di un milione di euro a fondo perduto per redigere progetti di caratterizzazione e un fondo di rotazione di 30 milioni di euro. In sostanza gli enti locali dovranno intervenire per la bonifica delle aree e potranno ricevere un contributo a titolo di prestito che andrà a finanziare interamente l’intervento con il dovere poi di restituire quanto ricevuto nell’arco temporale massimo di trent’anni. “Ovviamente – dice il sindaco Livieri – situazioni come la nostra dove non ci sono più responsabili a cui richiedere il riconoscimento dei danni risultano gravosi sotto l’aspetto economico in quanto comunque l’ente dove farsi carico di una spesa per la quale non ha nessuna responsabilità e deve intervenire con soldi dei cittadini per delle situazioni nelle quali altri hanno avuto i loro benefici economici”