giovedì, 28 Marzo 2024
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Manta torna alla Beggiato

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Finisce il periodo di transizione alla Casa di Riposo, i nuovi consiglieri sono già al lavoro, anche perché di carne al fuoco ce n’è parecchia. Completare la costruzione delle cucine, proseguire la collaborazione con l’Uls 17 per la residenza socio assistenziale, gestire una donazione in terreni e mettere a punto nuovi servizi. Questo, in sintesi, il programma del neo presidente della Casa di Riposo “Beggiato” Antonio Manta.
Questi gli altri quattro componenti del Consiglio: Liborio Speciale, designato alla vice presidenza, che insieme a Manta si occuperà di bilancio e personale; Licio Paolini e Filippo Cobuccio, che seguiranno i lavori pubblici e le manutenzioni, e Mirella Bissacco, indicata dal gruppo di minoranza, che si occuperà del servizio economato.
In realtà, per Manta come per quasi tutti i consiglieri, si tratta di un ritorno al timone dell’ente dopo una parentesi di tre anni. “Abbiamo chiesto la disponibilità ad ex amministratori, che già conoscevano la realtà della Beggiato – spiega il sindaco Antonio Ruzzon, che nei giorni scorsi ha formalizzato le nomine – Si tratta di persone che ben conoscono il nostro ente, compresa gran parte di chi vi lavora, e che già oggi potranno essere pienamente operativi, per proseguire nella gestione di un servizio così importante”. Dopo l’insediamento di venerdì scorso gli amministratori sono già al lavoro: come primo atto gli incontri con i referenti interni dei servizi, il comitato dei famigliari e quello degli ospiti. Nel passaggio delle consegne il presidente uscente Mario Balielo ha illustrato il lavoro svolto in questi tre anni e auspicato una coerente continuità. Manta ha indicato fra gli obiettivi il completamento della nuova cucina che nei mesi scorsi ha ricevuto un ulteriore contributo regionale. Un altro finanziamento dovrà essere impegnato per rifare gli impianti interni mentre ci sarà da gestire la donazione in terreni a Tribano e Pozzonovo, lascito di un’anziana del posto.
Altro capitolo delicato è la continuazione del servizio di residenza socio assistenziale nel monoblocco, la cui convenzione con l’Uls 17 è scaduta lo scorso dicembre. I nuovi amministratori, infine, puntano ad ampliare la gamma di servizi territoriali offerti dalla “Beggiato”. Il lavoro, dunque, non manca, considerata l’entità della struttura e il servizio che svolge sul territorio.