Il polmone verde della Commenda è tornato a respirare e la notizia non è certo dispiaciuta ai rodigini.
Era da più di un anno che attendevano la riapertura del parco Maddalena e, finalmente, lo scorso mese sono stati scostati i battenti che custodiscono l’area verde, svelando gli interventi che in questi mesi ne hanno migliorato l’aspetto e la fruibilità. La prima novità riguarda le dimensioni.
All’originaria area, di 15 mila metri quadrati, è stata accorpata quella che in precedenza era dell’Inps, allargando gli spazi a disposizione di ulteriori 6400 metri. Il nuovo appezzamento era stato acquisito dal Comune un paio di anni fa, per la somma di 335 mila euro, ed ora è stato completamente sistemato asportando le piante di modesto valore botanico e ricavando degli spazi attrezzati destinati all’intrattenimento dei più giovani.
Si tratta di tre nuove aree che sono state messe in collegamento con il resto del parco grazie ad una ragnatela di percorsi pedonali completamente ridisegnati per l’occasione, come del resto, lo stesso è stato fatto per lo spazio retrostante l’ex ospedale, dove è stata ricavata una nuova piazzetta sulla quale in futuro sorgerà anche un bar.
All’esterno del parco Maddalena, invece, all’incrocio tra le via Gramsci e Benvenuto Tisi è già utilizzabile un parcheggio gratuito anch’esso previsto nel piano dei lavori. Altri interventi hanno riguardato sia la recinzione perimetrale dell’area che il patrimonio verde con la piantumazione di nuove essenze arboree. Il make up completo al parco ha comportato all’esborso di un milione e 800 mila euro.
Una somma già accantonata nel finanziamento previsto nel progetto per il “contratto di quartiere” della Commenda: il capitolo di spesa che contiene anche i finanziamenti dello Stato, ammontanti a circa nove milioni di ero, che serviranno per il completamento dei lavori del bocciodromo, il restauro degli alloggi popolari, la realizzazione dei marciapiedi e la costruzione di una palestra polivalente.