Un decennio di miglioramenti che hanno ridotto al minimo l’impatto ambientale. Sono questi i risultati confortanti dall’avvio della raccolta differenziata in 58 Comuni del Consorzio Obbligatorio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Bacino Padova Tre e Padova Quattro (Bassa Padovana). I cittadini hanno quindi dimostrato concretamente un’importante attenzione per la tutela dell’ambiente, modificando abitudini consolidate e cambiando modalità di raccolta che hanno garantito il passaggio dal 7 al 70% di rifiuti differenziati.
Questo significa che, mentre prima la maggior parte dei rifiuti, finiva in discarica, oggi ne arriva solo il 30%. Ciò comporta un indubbio vantaggio per l’ambiente e contribuisce a ridurre i costi per l’asporto dei rifiuti. “Un altro fattore che garantisce un servizio in continuo miglioramento e che permette economie di scala — spiega Simone Borile, presidente del Bacino Padova Tre – E’ l’avvicinarsi dell’uniformazione di servizi e tariffe per tutta la Bassa Padovana. Qualità del servizio offerto e collaborazione dei cittadini garantiscono tariffe tra le più basse del Veneto”. Il prossimo obiettivo è potenziare il risparmio energetico. “Siamo convinti che, con un’opportuna campagna divulgativa ed altri supporti informativi mirati, sia possibile ottenere buoni risultati a vantaggio dell’ambiente — continua Borile – Per questo abbiamo deciso di aderire al progetto “Energia Comune”, lanciato a livello nazionale da Legambiente, confortati dai risultati importanti in altre zone d’Italia dove è già stato avviato”.
Il maggiore obiettivo raggiunto è la costituzione di un gruppo di acquisto fra i cittadini, ovvero un gruppo di privati che hanno scelto di acquistare insieme per ottenere consistenti vantaggi: fornitura omogenea di prodotti di qualità per tutti, possibilità di avere un servizio di installazione “chiavi in mano”, abbattimento del costo di acquisto, grande risparmio economico sulle bollette del gas e dell’elettricità che vengono sensibilmente ridotte grazie all’installazione degli impianti solari, possibilità di ottenere gli sgravi fiscali previsti dalla legge, godere degli incentivi dati dal Conto Energia, accesso agevolato ai crediti per l’installazione di strumenti di efficienza energetica. “Il nuovo progetto “Energia Comune” è iniziato proprio per incentivare fra i cittadini atteggiamenti volti al risparmio energetico — afferma Borile — dobbiamo incentivare un minor utilizzo di fonti non rinnovabili, consentendo nel contempo, un risparmio economico”. Si tratta di un progetto ambizioso che si distingue per portata dalle precedenti esperienze, che avevano coinvolto un territorio e un numero di cittadini molto più contenuto. Per la prima volta, a livello nazionale sono stati coinvolti, 58 Comuni dove risiedono circa 260 mila abitanti per un totale di circa 100 mila utenze domestiche e 15 mila utenze non domestiche.
Per questo è nato lo “sportello energia”, un nuovo punto di informazione sui metodi migliori per il contenimento dei consumi energetici.
Un aiuto concreto quindi alle famiglie con i “trucchi” più efficaci per risparmiare davvero nelle spese di luce, gas e smaltimento dei rifiuti. Lo sportello è attivo nelle sedi di Este del Consorzio Obbligatorio dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30 e il martedì e giovedì dalle 14.30 alle 17, nel Comune di Conselve lunedì dalle 10 alle 13 presso il Municipio, nel Comune di Monselice martedì dalle 15 alle 18 presso il Municipio, nel Comune di Montagnana nella saletta Costantin Pavan di Porta Padova giovedì dalle 15 alle 18. Numero verde 800.238.389 e-mail a sportelloenergia@pdtre.it.