venerdì, 29 Marzo 2024
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Partono gli interventi dei Consorzi

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Area sud della Riviera, partono gli interventi dimessa in sicurezza idraulica a cura dei consorzi di Bonifica Sinistra e Medio Brenta e Bacchiglione Brenta. L’area sud del Naviglio, in cui si trova il comune di Camponogara è di competenza del consorzio di bonifica Bacchiglione Brenta. Gli interventi li spiega il direttore del consorzio di Bonifica Francesco Veronese. Qui sono pronti gli espropri per la realizzazione di una grande area golenale a ridosso dell’idrovora di Lova. Sarà realizzata un’area di espansione dell’ampiezza di 8 ettari. L’intervento è pensato per ridurre la portata dell’acqua diretta all’idrovora e da lì alla botte sifone sul Novissimo e in laguna. Sempre in questa zona entro settembre verrà potenziata l’idrovora Vaso Cavaizze a i confini fra Campagna Lupia e il comune di Codevigo. Intanto con altri 2 milioni di euro partiranno entro l’estate i lavori per il risezionamento dei canali di Stra Camponogara e Fossò. Si tratta dei canali Bertoncino, Bretelle e Fossa del Palo. Anche in questo caso le procedure di esproprio sono state avviate da qualche giorno con l’approvazione di una determina regionale”. Continuano da parte del Bacchiglione Brenta in questi giorni gli interventi per la sistemazione delle acque di scolo a ridosso della frazione di Calcroci di Camponogara (270 mila euro). Prosegue fino ad agosto la sistemazione dei canali consorziali nell’area di via Stadio a Capagna Lupia che è finita allagata (250 mila euro). Nell’area del Sinistra e Medio Brenta e cioè a nord del Naviglio l’intervento più importante è il primo stralcio per la realizzazione del nuovo canale parallelo all’idrovia Padova — Venezia che convoglierà le acque al Macchinon. “Il primo stralcio — dice l’ingegner Alvise Carretta — costerà 6 milioni di euro sarà portato in conferenza dei servizi a luglio. Ad ottobre pensiamo di partire con i cantieri. “Gli interventi saranno coordinati dal commissario straordinario agli allagamenti Mariano Carraro. “Da qui a fine anno – spiega Carraro — partiranno una serie di interventi che sono pensati per evitare che il territorio della Riviera sia costretto ad affrontare emergenze come quelle che si sono verificate nel settembre 2007 e maggio 2008“. Si tratta in tutti i casi di interventi finanziati dalla regione con la legge per la Difesa del suolo e non con la legge speciale per Venezia.

ALESSANDRO ABBADIR