venerdì, 29 Marzo 2024
HomePadovanoBassa PadovanaEducazione ambientale ragazzi “ambasciatori”

Educazione ambientale ragazzi “ambasciatori”

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Far conoscere ai bambini, divertendosi, il mondo dei rifiuti, spiegando loro l’importanza della raccolta differenziata, del riciclo e del riutilizzo dei vari materiali così da riscoprire l’ecologia e l’armonia con la natura. Anche durante l’estate appena conclusa il consorzio Padova Tre ha riproposto nei centri estivi comunali, le attività che da quattro anni si inseriscono nell’ambito del progetto di educazione ambientale ‘Che fine fanno i rifiuti?’. Quest’anno hanno aderito all’iniziativa 23 Comuni gestiti dai Bacini Padova 3 e 4 e sono stati richiesti 63 laboratori coinvolgendo 1.520 bambini e ragazzi. “I centri estivi – afferma il presidente del Bacino Padova 4 Stefano Chinaglia – si sono rivelati importanti occasioni di socializzazione e di aggregazione tra i bambini, favoriscono l’incontro, l’interazione, la collaborazione tra le loro tante fantasie, li invogliano a conoscere il mondo dei rifiuti e a scoprire tutti quei materiali che possono essere riutilizzati all’insegna del rispetto dell’ambiente e dell’ecologia. Le attività istruttive ed informative del progetto, si sono diversificate nel tempo in base alle esigenze dei ragazzi tanto che, edizione dopo edizione, è diventata sempre più vasta la scelta di suggerimenti, proposte e uscite nel nostro territorio”. La proposta educativa della Padova Tre nei centri estivi è nata a completamento del percorso iniziato a scuola con lezioni divertenti, elaborati fantasiosi e visite guidate durante l’anno scolastico. I laboratori, pensati per le diverse fasce d’età dei bambini, hanno permesso di realizzare creazioni originali recuperando materiali di scarto come carta di giornale e bottiglie di plastica, reinterpretando in chiave ludica i concetti appresi durante l’anno, cercando di stimolare la creatività e la manualità dei bambini. I centri estivi erano strutturati in laboratori con educatori che progettavano le varie attività, valorizzando il gioco come strumento in grado di far emergere risorse che non sono tipicamente utilizzate nei percorsi scolastici e che suscitano la curiosità dei ragazzi verso nuove conoscenze. Tra i laboratori più interessanti e curiosi c’era quello che insegna ai piccoli partecipanti a riutilizzare vari materiali, come lattine, derivati del metallo, bottiglie di plastica, realizzando con creatività e fantasia delle vere e proprie sculture oppure dei divertenti strumenti musicali. “I centri estivi – conclude il presidente del Bacino Padova 3 Simone Borile – hanno avuto come obiettivo quello di offrire un’esperienza ricca di stimoli ludico-ricreativi-sportivi, al fine di consolidare la dimensione sociale ed emotiva di bambini e ragazzi e di farli apprendere, attraverso giochi e laboratori, tanti modi “divertenti” e “artistici” di riutilizzare la carta, materiale riciclabile per eccellenza, la plastica e il metallo, realizzando piccole creazioni”. Per ogni informazione contattare il numero verde 800 238 389.