giovedì, 28 Marzo 2024

Sambruson in Festa

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Una festa dal sapore sportivo che è evento aggregativo per tutta la comunità. Questo il senso di “Sambruson community & sports meeting – 40 anni fa l’intitolazione del campo sportivo a don Giovanni Guerra”. La festa è stata organizzata in collaborazione con Andrea Maso e Giannino Segato (due altri volti non nuovi sia in ambito calcistico che comunitario). Lo scopo è raccogliere tutte le forze del paese affinché agiscano in collaborazione nella realizzazione di un evento che per il momento è unico ma che si intende rendere continuativo. L’appuntamento è per domenica 27 settembre 2009 con il seguente programma: ore 9:20 accoglienza degli ospiti presso la Sede delle Associazioni a Sambruson. Alle 9, 30 saluto delle Autorità e momento celebrativo. Alle ore 11 S. Messa solenne. Alle 12,30 pranzo (su prenotazione e con posti limitati). Alle 15.00 benedizione campo sportivo, omaggio floreale a targa don Giovanni, inaugurazione sede Club Biancoceleste Fabio&Fabio e cerimonia di conferma ritiro definitivo maglie. Alle 15,40 inizio torneo don Giovanni Guerra e, in contemporanea, mini torneo volley. Alle ore 17:45 premiazioni e conclusione della giornata. Nel pomeriggio, per quanti lo desiderano, visita guidata al “Museo archeologico” e al “Museo del Villano”. “La festa — spiegano gli organizzatori – potrà contare sul patrocinio nel Comune di Dolo, sulla concreta e preziosissima collaborazione della Parrocchia di Sambruson, il cui parroco crede fermamente nello spirito che la caratterizza, e del Club Biancoceleste Fabio&Fabio. Fra gli ospiti invitati: le Amministrazioni Comunali di Dolo, Montegalda e Borso del Grappa, i famigliari di don Giovanni, una rappresentanza della Giunta comunale in carica nell’ottobre 1968, le autorità locali, i rappresentanti delle Parrocchie e quelli delle Società o Associazioni sportive dei paesi nei quali don Giovanni Guerra ha svolto il proprio ministero sacerdotale (Sambruson, Dolo, Montegalda, Corte, S.Eulalia e Borso del Grappa), i sacerdoti, parroci o vicari, succedutisi a Sambruson dal 1950 ai giorni nostri, quelli che, in qualunque modo, hanno contribuito alla crescita spirituale e umana della nostra Comunità e, naturalmente, tutti i sacerdoti nativi del paese. Parteciperanno, inoltre, molte realtà associative e gruppi operanti in Sambruson e, infine, abbiamo intenzione di coinvolgere, oltre ad alcuni giornali, due reti televisive. In realtà si tratta di un progetto non nuovo, per Sambruson, già approcciato 20 anni or sono, incircostanze e ambienti simili ma da origini e con spunti diversi”.