venerdì, 29 Marzo 2024
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In aumento le presenze negli alberghi e negli agriturismo

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Il documento conoscitivo sull’economia clugiense commissionato dall’Amministrazione in preparazione agli Stati Generali, focalizzato sul biennio 2007-2008, ha messo in luce le peculiarità del turismo in città. Nel 2008 Chioggia ha registrato 2,1 milioni di presenze turistiche, contro i 4,4, milioni di Caorle. A Chioggia i turisti scelgono soprattutto strutture alberghiere (81%), una dato superiore a quello ad esempio di Bibione e Caorle (78%). Le presenze in hotel sono dunque in crescita: l’incremento rispetto al 2005 è del 2%. I turisti si rivolgono soprattutto a strutture qualificate come gli hotel a 4 stelle, nelle quali trovano ospitalità soprattutto gli stranieri (53%). In crescita anche le presenze negli alloggi agro-turistici: 8% in più rispetto al 2005. Anche qui sono soprattutto gli stranieri ad apprezzare una sistemazione agro-turistica (84%). I turisti presenti a Chioggia provengono principalmente dal Veneto (80% ovvero 1milione e trecento presenze circa) e dalla Lombardia (10%). Tra gli stranieri detengono il primato i tedeschi (40%) che scelgono soprattutto strutture extra alberghiere, seguiti dai francesi (9%) e dagli svizzeri (5%). Un dato interessante è fornito dal mezzo con cui si raggiunge la città: il 94% arriva in auto, contro il 68% di Caorle. Il 45% dei turisti vengono a conoscenza delle attrazioni turistiche della città tramite passaparola, il 18% tramite internet; il 53% viene a Chioggia per il mare e la spiaggia, il 36% per visitare il centro storico, il 6% per la pesca. I motivi di maggior scontentezza per il turista sono i rumori notturni che contano per il 55%, seguiti dall’offerta alberghiera (23%). In generale i turisti a Chioggia evidenziano una contenuta capacità di spesa e apprezzerebbero collegamenti veloci per e da Venezia via mare e nuovi locali e ristoranti con vista mare o sulla spiaggia. Secondo l’analisi effettuata, la carta vincente da spendere è quella del turismo sostenibile, basato sulla forte identità culturale del centro storico e sulle attività peculiari come la pesca.