giovedì, 28 Marzo 2024
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Ceccarello subentra a Ferro nel ruolo di assessore

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A pochi mesi dalle elezioni che hanno consegnato il governo della città nelle mani del sindaco Massimo Barbujani e della sua maggioranza di Centrodestra, è già stata fatta qualche modifica per quanto riguarda i componenti della Giunta. Si tratta dell’avvicendamento che ha visto protagonista Daniele Ceccarello del Pdl subentrato a Giuseppe Ferro della Lega nel ruolo di assessore alla Sicurezza e Protezione Civile.
Il turn-over non ha ragioni politiche o di equilibrio della rappresentanza partitica all’interno “dell’esecutivo” comunale, trova invece la sua giustificazione negli impegni di carattere professionale ai quali il dimissionario Ferro non può esimersi e da qui l’esigenza di interrompere il proprio mandato nella veste di assessore.
Infatti, quest’ultimo si è ritirato dall’incarico assegnatogli dal Sindaco per motivi di lavoro, non riuscendo a conciliare nei prossimi mesi lavoro ed incarico pubblico. Dunque è subentrato Ceccarello, nato a Ceregnano il 24 ottobre 1955, sposato con tre figli e residente a Cà Emo. Impiegato presso le Poste di Porto Viro, è noto per la sua attività nel partito e come consigliere essendo stato, nel mandato appena trascorso, tra le fila dell’opposizione e oggi in forza alla maggioranza ricopre, in Consiglio, il ruolo di capogruppo.
Dunque,assessore, un impegno non previsto ma che comunque non la coglie di sorpresa. Ha già le idee abbastanza chiare su quanto e necessario fare nei prossimi anni per affrontare le emergenze, che anche recentemente hanno dimostrato la fragilità di Adria dal punto di vista idrologico?
“Essendo il nostro un territorio sensibile da questo punto di vista, mi sono già attivato per dare avvio al Regolamento Idraulico, predisposto dall’Amministrazione Lodo, affinché vi sia una messa in sicurezza di scoli pubblici e privati e che dunque si lavori per far scorrere in modo rapido le acque di riflusso in momenti di emergenza, a causa di precipitazioni abbondanti o eccezionali.
Ringrazio fin d’ora l’opera della Protezione Civile, composta da volontari preparati, che hanno risposto sempre e con prontezza ogni qualvolta il territorio di Adria e non solo, ha avuto bisogno”.
E per quanto riguarda la sicurezza? Negli ultimi mesi l’argomento è stato al centro delle attività di molte amministrazioni: telecamere, ronde ordinanze, sono solo alcune delle misure che altrove sono state messe in atto. Per la nostra città che cosa ha previsto?
“Sono tempi in cui la percezione del pericolo è aumentata. In questa fase ribadisco la mia fiducia alle forze dell’ordine e cercherò di attuare un piano di coordinamento sempre più efficace per garantire la presenza costante e il monitoraggio della città e delle frazioni”.
Il problemi legati alla presenza degli immigrati come verranno affrontati? Le amministrazioni di Centrodestra hanno fama di essere particolarmente severe nei confronti delle persone che vengono da fuori, Voi come vi comporterete, tolleranza zero?
“ Non c’è la necessità del pugno di ferro. Estenderemo i controlli ma questi avranno soprattutto il compito di verificare i casi di inosservanza delle leggi sulla clandestinità, Non si tratta di punire nessuno ma di rassicurare anche i cittadini stranieri, che qui risiedono e lavorano, che Adria è una città tranquilla nella quale è possibile raggiungere una integrazione reale”.