martedì, 16 Aprile 2024
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Piccininno è il nuovo vice

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La recente elezione di Graziano Azzalin a consigliere regionale ha aperto a Palazzo Nodari l’urgenza di un rimpasto di Giunta. Il sindaco, Fausto Merchiori, oltre a dover trovare un nuovo vicesindaco, si è trovato nella necessità di dover cercare un sostituto per l’assessorato ai Lavori pubblici, coperto dallo stesso Azzalin, e uno per la Cultura in quanto il trasferimento alla presidenza del consiglio provinciale di Federico Frigato da tempo aveva lasciata vacante la delega. La regola da seguire è stata quella di non coinvolgere persone nuove all’interno della Giunta ma di spalmare le deleghe su assessori già in sintonia con il percorso amministrativo svolto fino a questo momento ma tuttavia non è mancata una certa “suspense” nell’attendere le decisioni del sindaco. In un primo momento, infatti, i più accreditati ad assorbire le procure che erano state di Azzalin parevano essere Luigi Osti, come assessore ai lavori pubblici, e Angelo Milan come vice. Ma le cose non sono andate proprio così. Alcuni ritengono che Milan non avrebbe mai potuto essere il vice di Merchiorri in quanto per ragioni di equilibrio diplomatico, sindaco e vice difficilmente avrebbero potuto essere della stessa area politica, entrambi provengono dall’ex Margherita, ma molto più realisticamente ad escludere l’assessore al bilancio dal novero dei candidati per la seconda poltrona più importante di Palazzo Nodari è stato il suo poco tempo disponibile, in quanto Milan oltre al suo incarico di amministratore ha mantenuto anche la sua professione di ingegnere. Fatto sta che nemmeno Luigi Osti ha acquisito nuove deleghe, l’incarico di vicesindaco e di nuovo assessore al Lavori pubblici, invece, è stato assegnato a Vito Piccininno, che in precedenza ricopriva il ruolo di presidente del Consiglio comunale mentre quello alla Cultura e alle frazioni è andato a Riccardo Rizzo. Sono entrati a far parte del Consiglio, inoltre, Cinzia Sivier che ha preso il posto di Piccininno mentre Giulio Zanforlin ha preso il posto di Giovanni Papuzzi. Le scelte tuttavia non devono aver accontentato tutti, alla prima votazione infatti è mancato il numero legale dei rappresentanti del Centrosinistra.