venerdì, 29 Marzo 2024
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Primavera di eventi a Noale

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Si prospetta una primavera densa di appuntamenti per Noale. Giugno sarà, al solito, uno dei mesi principali, dove andranno in scena l’Infiorata il 6 giugno, mentre una settimana più tardi, sabato 12 e domenica 13, toccherà al Palio. Due eventi che porteranno nella città dei Tempesta molti visitatori e che daranno il via all’estate cittadina. Da qualche anno, Noale ha riscoperto un’antica tradizione legata a un evento religioso: l’Infiorata. Nella solennità del Corpus Domini, infatti, le contrade si cimentavano in una sfida spettacolare, per dare maggior decoro e splendore alla festa religiosa. Anche quest’anno, si potrà ammirare il grande tappeto floreale di circa 200 metri quadri allestito in piazza Castello. Fin dalle prime ore del mattino, donne e uomini, si daranno appuntamento sulla strada che sta tra le due torri medioevali. Porteranno con loro migliaia di fiori ed essenze arboree raccolte nei giorni precedenti. Per la preparazione dell’Infiorata, si poserà la sabbia e poi dare le linee al grande tappeto floreale: sette quadri raffiguranti scene a soggetto religioso. Ogni anno sono diversi e ogni anno più belli. I petali, a migliaia, saranno posati con delicatezza sul manto stradale. Poi si metteranno le altre essenze arboree. Alla fine, ciascuna composizione floreale sarà abbellita con un manto erboso che farà da cornice. L’effetto scenografico è davvero spettacolare. L’imponente tappeto rimarrà intatto fino al tramonto, visibile agli occhi degli spettatori. All’imbrunire, il corteo religioso che porterà in trionfo l’Eucarestia, percorrerà il tappeto per tutta la sua lunghezza, mentre la processione incederà ai lati per non cancellare questo fastoso omaggio di fiori. La tradizione del palio, invece, è antichissima. Un documento storico riporta che già nei 1559, nel periodo in cui la città era governata dai Signori Tempesta, si svolgeva a Noale la corsa del Palio, in occasione della festività di Pentecoste. Alla corsa del Palio partecipano le sette contrade cittadine: Bastia, Cerva, Drago, Gato, San Giorgio, San Giovanni e Sant’Urbano. Due giorni di festa tra spettacoli vari messi in scena da giullari, mangiafuoco, spadaccini, falconieri. Suggestivo è il mercato medievale allestito dalle stesse contrade. I momenti importanti della rievocazione storica sono il corteo con centinaia di figuranti in costume, la corsa del Palio, la cerimonia della “Bala d’Oro” riservata alle ragazze diciottenni e l’atteso incendio della torre. Come vuole la tradizione al vincitore della corsa sarà consegnato il Palio realizzato ogni anno da un diverso pittore cittadino, mentre all’ultimo arrivato sarà dipinta la faccia con il carbone. La gara consiste in una corsa a piedi che si svolge lungo un percorso di circa 800 metri, da ripetersi due volte, attorno a piazza Castello. I concorrenti dovranno far suonare ad ogni passaggio la campana posta sotto la bandiera della loro contrada. Dalla taverna della Ca’ Matta alla taverna Alla Rocca si potranno trovare cibi medievali.

ALESSANDRO RAGAZZO