mercoledì, 27 Settembre 2023
 
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Giunta, un nuovo equilibrio

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Dopo 23 giorni dall’annuncio delle dimissioni dell’assessore all’Urbanistica Carlo Perini, la crisi scoppiata in seno alla maggioranza è stata risolta con un nuovo equilibrio.
A tre anni dall’insediamento Romano Tiozzo ha voluto dare una registrata alla sua Giunta.
“C’era l’esigenza, da parte di alcuni partiti, di riorganizzare la loro compagine in Giunta — spiega Tiozzo — e c’era anche la mia esigenza di maggiore collegialità soprattutto nel settore dei lavori pubblici per le risposte da dare alla città per la manutenzione ordinaria. Serviva nuovo slancio. Ho espresso da tempo la mia personale difficoltà nella gestione dei rapporti con l’assessore ai Lavori pubblici in termini di rapporto politico, non di capacità: è necessaria la reciproca fiducia e il rispetto dei ruoli, che sono venuti meno in questi mesi”.
Ecco allora rotolare la testa dell’assessore Gian Paolo Convento, al posto del quale viene collocato il giovanissimo capogruppo del Pdl Massimiliano Tiozzo Caenazzo. A lui va la delega dei Lavori pubblici che sarà parzialmente condivisa. Caduta l’iniziale ipotesi di un rientro in giunta di Convento per questo referato diviso a metà, e dopo aver fatto il nome di Sandro Boscolo Todaro, presto sostituito dal suo partito, il sindaco ha deciso di tenere per sé la delega alle grandi opere, sostanzialmente di quelle da realizzare in accordo di programma, come il progetto per il Lusenzo, il Ponte sul Brenta, la viabilità, cioè quei lavori non finanziati direttamente dal Comune ma da altri Enti.
Anche in casa Lega nel frattempo è scoppiata la bufera, con la sostituzione di tutti gli assessori leghisti. Al posto di Conselvan, Berto e Todaro entrano Lucio Gianni, vicesindaco e assessore al Turismo, Fabio Nordio, assessore alle Attività produttive e Ermenegildo Boscolo Nata alla Pesca, orticoltura e rapporti con Sst. Cambio di deleghe anche tra gli assessori confermati: a Riccardo Rossi va l’Istruzione, pur riconoscendo il lavoro positivo di Nicola Boscolo Pecchie, che si è impegnato per la verticalizzazione e il mantenimento del tempo pieno. A Pecchie, che cede anche la Pesca, viene affidato in cambio il delicato settore dell’Edilizia privata. Entra in Giunta anche il consigliere Claudio Bullo, al quale viene affidato il settore Mobilità e ambiente. Per quanto riguarda l’Urbanistica il sindaco tiene per sé la delega insieme a quella del demanio e del personale che già aveva. “Ho preso questa decisione perché è importante un impegno diretto di fronte al Pat, agli investitori, ai cambiamenti in atto” ha dichiarato. Nuovi equilibri anche in Consiglio comunale. Dopo la bufera scatenata alcuni mesi fa dal passaggio di Varagnolo dall’Udc alla Lega, il rapporto due assessori (Abbagnara e Rossi) e due consiglieri è stato ristabilito con Fornaro e Casson. Gli ex-AN che alle regionali avevano sostenuto Moreno Teso son stati messi a tacere con la nomina di Bullo ad assessore. Al posto di Massimiliano Tiozzo in consiglio è subentrato il primo dei non eletti della lista civica, Gianni Colombo, mentre al posto di Bullo entra Valentina Sartore.
La nuova compagine politica è riuscita a reggere per un soffio alla prima seduta di consiglio comunale quando si è discusso dell’inversione del senso di marcia di via Madonna Marina. Due consiglieri del Pdl, Brunetto Mantovan, fedelissimo di Convento e Chisso, e Andrea Comparato hanno votato a favore della mozione presentata dalla minoranza, per coerenza con quanto dichiarato in più occasioni ai cittadini di Sottomarina. Per salvare la Giunta, che sarebbe altrimenti risultata sfiduciata, Bullo, Aprile e Mancin, da sempre vicini alla protesta dei cittadini di via Madonna Marina, hanno invece deciso di votare contro, dopo due sospensioni della seduta di consiglio durante le quali il sindaco ha cercato di ricompattare la maggioranza. Il momento di maggiore suspance c’è stato quando un malfunzionamento del contatore elettronico dei voti ha visualizzato 13 voti favorevoli alla mozione e 12 contrari, 6 astenuti. Il conteggio del presidente Vianello ha poi ristabilito i numeri esatti.

 
 
 
Giorgia Gay
Giorgia Gay
Giornalista professionista, nata sulla carta ma con un'anima social e una passione per le web news

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