giovedì, 28 Marzo 2024
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Oasi, è boom di visitatori

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Anche quest’anno si è svolta in Italia la tradizionale Festa delle oasi Wwf. In occasione del 2010, anno della biodiversità, questa edizione è durata ben tre settimane consecutive a maggio, dove queste aree sono state aperte al pubblico e i volontari hanno organizzato attività ed eventi per far conoscere questo mondo, il patrimonio naturalistico che rappresenta e farne comprendere l’importanza. Anche all’oasi di via Ongari a Noale, gli uomini del Wwf hanno organizzato degli eventi ad hoc durante le tre domeniche di festa. L’evento centrale è stato quando sono stati presenti tutto il giorno, un banchetto ricco di materiale informativo sulle attività svolte dall’associazione e sull’oasi di Noale. Nell’occasione sono state organizzate visite guidate per grandi e piccini oltre a momenti ludici per i più piccoli. A metà mattina è stata fatta una visita guidata per osservare gli uccelli del posto. “La giornata – dice il presidente del comitato Oasi Wwf cave di Noale Martina Bano – è stata un vero e proprio successo. Sono arrivate più di 400 persone da quasi tutte le province venete, nonché un gruppo di amici bresciani e di turisti tedeschi in vacanza in Italia”. Ad allietare e stupire con la sua presenza i visitatori e i volontari del Wwf, presente un piccolo gruppo di cavalieri d’Italia che, durante la migrazione, hanno scelto proprio l’oasi della città dei Tempesta come punto di sosta. Una coincidenza che ha reso la giornata ancora più speciale. Nel ristretto ambito dell’oasi Wwf di Noale sono presenti un esteso canneto e diversi laghetti più o meno profondi, contornati da svariate specie di alberi ed arbusti tipici dell’ambiente palustre (salici in genere). Il canneto è il territorio di caccia dell’airone rosso, del tarabusino e del tarabuso, mentre gli altri ardeidi presenti nell’area prediligono alimentarsi negli stagni e laghetti meno profondi (20-40 centimetri). L’area verde cittadina rappresenta un vero e proprio angolo di natura, un importante rifugio per molte specie che, altrimenti, nell’entroterra della pianura veneta non avrebbero possibilità di sopravvivere. La festa è, poi, continuata, anche se in misura ridotta, con visite guidate e una mostra fotografica sugli animali dell’oasi. Anche in quelle occasioni non sono mancate le sorprese, come la comparsa di un piccolo gruppo di gruccioni e due falchi pecchiaioli in volo sopra l’’area verde cittadina. In occasione della Festa delle oasi, il Wwf Italia, in collaborazione con Repubblica.it, ha indetto il concorso “La natura fa notizia”, invitando tutti i visitatori a fotografare dei momenti e delle situazioni particolari, raccontando il fatto con un testo molto breve. Il sito del quotidiano ha raccolto le immagini più belle scattate dagli intervenuti. Le 15 migliori fotografie inviate sono state pubblicate sul sito on line di uno dei più grandi quotidiani nazionali. Proprio la foto di uno dei cavalieri d’Italia presenti a Noale, Alessandro Mattiello e del Wwf, è stata selezionata come una delle 15 migliori.