E’ stata discussa durante l’ultimo consiglio comunale la ratifica della deliberazione di Giunta Comunale del 24.11.2010 per l’assestamento di bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 e pluriennale 2010/2012. L’approvazione del punto ha sollevato però non poche perplessità da parte della minoranza che ha espresso voto contrario. Secondo il capogruppo Thomas Giacon, infatti, l’indebitamento dell’ente è un fattore preoccupante. “Il debito complessivo rilevante del Comune — ha esordito Giacon —ammonta a poco più di 17 milioni di euro contro i 15.450.000 di un anno fa. Ad incidere, ci sono le spese correnti, circa 550.000 euro, e le spese in conto capitale che sono aumentate di 1.128.000 euro circa. Siamo di fronte ad un sacrificio economico dell’ente locale inutile perché si sta operando spendendo soldi pubblici senza investire sulla vera economia”. Un’osservazione, quella di Giacon, che per Geremia Gennari è risultata immotivata e priva di fondamento. “Non so dove si faccia riferimento all’aumento dell’indebitamento — ha controbattuto Gennari — qui oggi stiamo parlando di entrate ed uscite e per quanto ci riguarda nessun nuovo mutuo è stato acceso. A proposito di indebitamento inoltre, nello scorso consiglio comunale è stato dimostrato che le nuove disposizioni finanziarie prevedono un indebitamento massimo dell’8% della quota di interessi totali del capitolo 1, 2 e 3 delle entrate, noi siamo al 7%”. Tra le obiezioni della minoranza in merito alle spese effettuate dall’amministrazione è stata sollevata la questione del gemellaggio con la cittadina brasiliana di Veranopolis. “Il gemellaggio — ha spiegato Giacon — è stato finanziato e promosso dalla Regione Veneto, ma le spese documentate a livello comunale ammontano a 10.000 euro”. L’assessore delegato, Alessandro Tessarin, ha evidenziato l’importanza dello scambio culturale per l’economia e per la crescita culturale portovirese. “Il gemellaggio è stato approvato otto anni fa dal Consiglio Comunale — ha ricordato Tessarin – e con tale accordo noi ci siamo impegnati ad ospitare i cittadini di Veranopolis. Non si tratta di soldi buttati, ma di denaro che fa girare l’economia a Porto Viro. Ricordo inoltre che per il 2011, anno in cui alcuni portoviresi dovrebbero recarsi in Brasile, è stato pensato di rinunciare al viaggio per spendere la somma stanziata dalla Regione di circa 41.000 euro per mandare attrezzature alla struttura ospedaliera di Veranopolis”. Anche il sindaco ha voluto chiarire la questione. “Una cosa sul gemellaggio va detta — ha dichiarato Gennari — perché mi vergogno dei discorsi che vengono fatti in questa sala a proposito. Il gemellaggio dà lustro alla nostra città, tanto che dal 2011 la prima domenica di agosto a Porto Viro si farà la giornata degli emigranti veneti nel mondo e ci saranno rappresentanze dall’Australia, dal Canada, dal Brasile, dal Paraguay. Questo è un riconoscimento che ci è stato dato dalla Regione proprio perché siamo uno dei comuni più virtuosi che fanno progredire questa collaborazione tra comuni nel mondo. Per il gemellaggio avevamo un finanziamento di 86.000 euro stanziato dalla Regione che però ne ha dovuto tagliare 45.000 euro e noi come comune abbiamo sopperito con 8.845 euro, che non è un sacrificio ma un contributo utile alla nostra economia”.
I debiti preoccupano la minoranza
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Giorgia Gay
Giornalista professionista, nata sulla carta ma con un'anima social e una passione per le web news