martedì, 16 Aprile 2024
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Disco verde al piano urbanistico

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Dopo un lungo e articolato iter, è stato firmato in Provincia il nuovo Piano di Assetto del Territorio, che sostituisce il Piano Regolatore Generale in vigore da 23 anni. Si tratta del primo Pati adottato in co-pianificazione con la Provincia di Padova.
Il Pati Cadoneghe-Vigodarzere delinea le scelte strategiche di assetto e di sviluppo per il governo del territorio dei due Comuni, individuando le specifiche destinazioni e i vincoli di natura geologica, geomorfologica, idrogeologica, paesaggistica, ambientale, storico-monumentale e architettonica, in conformità agli obiettivi e agli indirizzi indicati nella pianificazione territoriale di livello superiore e alle esigenze della comunità locale. Diventa così effettiva per il territorio la nuova pianificazione urbanistica regionale.
“Un atto importante, – commenta il sindaco di Cadoneghe Mirco Gastaldon – perché pone le basi per la gestione e lo sviluppo della realtà comunale nei prossimi 10 anni circa. Un risultato che è frutto di un tenace lavoro di concertazione: l’Amministrazione Comunale ha voluto infatti presentare le linee strategiche del Pati ai cittadini con una serie di incontri pubblici fra il 2009 e il 2011”.
Il nuovo Piano regolatore avrà da ora in avanti una parte di natura strategica (il Pat) e un Piano degli Interventi, che sarà lo strumento di carattere operativo e di natura locale delle strategie individuate nella pianificazione di dettaglio.
Ma cosa cambierà per Cadoneghe? “Ora possono prendere il via elementi significativi della pianificazione territoriale – spiega il sindaco Gastaldon -, come la riqualificazione completa dell’area ex Grosoli, l’individuazione del sistema dei parchi agrari nella zona a Nord del paese, la limitazione precisa delle aree di espansione in contiguità con l’abitato esistente, la riqualificazione delle zone agricole. Come è stato più volte ribadito, l’Amministrazione comunale ha deciso di prevedere per i prossimi 10 anni un insediamento massimo di 18.500 abitanti (ad oggi i residenti sono poco più di 16 mila).
In base alla normativa regionale, oggi Cadoneghe ha una superficie agricola trasformabile in destinazione diversa di 142.000 mq (di cui 51.000 mq di artigianale), mentre il rapporto fra volumi in concessione e abitanti insediati misura 207 mc/abitante. Da questi dati deriva che nei prossimi 10 anni potranno essere realizzati nel nostro territorio al massimo 570 mila metri cubi. Inoltre, non potrà essere trasformata una superficie oggi agricola oltre i 140.000 mq. Ovviamente in tali cifre sono comprese anche le riqualificazioni di aree come parte di via Bordin e la Grosoli-PL4, oltre ad alcune aree rurali con abitazioni che necessitano di completamenti”.