venerdì, 29 Marzo 2024
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Unione Medio Brenta il punto sull’operazione

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All’inizio non fu un’operazione indolore. Soprattutto nel superare timori nel veder “sacrificati” a favore del comune confinante, servizi, risorse ed opportunità. Dopo cinque anni, però il cammino compiuto dall’Unione dei Comuni del Medio Brenta, annovera significativi risultati, non solo nel resoconto della mole e della qualità dei servizi rivolti alla popolazione, ma nel contenimento delle risorse nell’ottica di quanto ora suggeriscono le più recenti normative sul contenimento della spesa pubblica.
Il “punto” sull’Unione, dunque a un lustro anni dalla sua costituzione è l’oggetto della tavola rotonda di inizio novembre in sala civica “La Brenta” a Vigodarzere con la partecipazione dei Sindaci di Cadoneghe e Vigodarzere, Mirko Gastaldon e Francesco Vezzaro, il co-fondatore dell’Unione, Roberto Zanovello, oltre a Roberto Ciambetti, assessore al Bilancio della Regione del Veneto. L’incontro era introdotto dall’assessore dell’Unione, Stefano Rizzo.
L’Unione dei Comuni del Medio Brenta si è costituita il 10 aprile 2006 con la sottoscrizione dell’Atto Costitutivo da parte dei Sindaci dei due Comuni aderenti all’Unione.
La popolazione complessiva dell’Unione, di circa quasi trentamila abitanti. L’Unione dei Comuni è un Ente Locale con autonomia statutaria nell’ambito dei principi fissati dalla Costituzione, dalle norme comunitarie, statali e regionali.
Il suo ambito territoriale coincide con quello dei Comuni che la costituiscono.
Lo Statuto determina le norme fondamentali dell’organizzazione e dell’attività dell’Unione che svolge una pluralità di funzioni e servizi dei Comuni aderenti. Suo compito è quello di promuovere l’integrazione dell’azione amministrativa tra i Comuni e garantire un coordinamento delle politiche di programma e sviluppo del territorio, migliorando la qualità dei servizi erogati ai cittadini, e sviluppando nello stesso tempo economie di scala. L’Unione è costituita a tempo indeterminato.
Il compito dell’Unione e è promuovere l’integrazione dell’azione amministrativa tra i Comuni e garantire un coordinamento delle politiche di programma e sviluppo del territorio, migliorando la qualità dei servizi erogati ai cittadini, e sviluppando nello stesso tempo economie di scala. Tra le funzioni delegate dai Comuni aderenti di Vigodarzere e Cadoneghe quelle relative a: polizia locale e amministrativa, videosorveglianza territoriale, sportello unico delle attività produttive, commercio ed esercizi pubblici; servizi di mensa e trasporto scolastico; gestione dei sistemi informatici e telematici; gestione economica del personale; controllo di gestione.
Funzioni e servizi possono essere trasferite all’Unione da parte di un singolo Comune indipendentemente dagli altri enti aderenti. In questo ambito, ad esempio, l’Unione si occupa di parte del piano di riassetto idrogeologico per Vigodarzere e dell’organizzazione dei grandi eventi culturali per Cadoneghe.