venerdì, 29 Marzo 2024
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Una pista ciclabile tra viale Pace e Regina Margherita

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In materia di viabilità cittadina, la Fiab di Rovigo ha recentemente presentato una proposta diretta all’amministrazione comunale, il cui oggetto è la rotatoria localizzata in corrispondenza dell’incrocio da Romano, tra viale Pace e viale Regina Margherita. La proposta degli “Amici della bicicletta di Rovigo” riguarda la progettazione di un percorso ciclopedonale per mettere in sicurezza l’area, reputandola a forte rischio ed impatto per i ciclisti e i pedoni. La proposta presenterebbe diversi vantaggi per la circolazione e potrebbe essere facilmente integrabile con il progetto approvato dall’amministrazione, tuttavia bisognerà attendere la risposta del Comune, che per ora non si sarebbe ancora pronunciato.
Il suggerimento del piano ciclopedonale in corrispondenza della rotatoria da Romano fa seguito alla critica mossa dall’associazione legata alla mancanza di corsie riservate alle biciclette. Da quando viale Regina Margherita è diventato a senso unico, per i ciclisti sarebbe piuttosto gravoso il tragitto che tocca il quartiere Commenda, la stazione ferroviaria e l’autostazione verso il centro storico. Con l’avvento della rotatoria diventerebbe pericolosa anche l’uscita dal centro storico verso il comparto abitato. Secondo Antonio Gambato, componente del direttivo, si tratterebbe dell’ennesima “ghigliottina ciclistica”. Se da un lato le rotatorie sono utili per le automobili, in quanto riducono l’impatto in casi di scontro e diminuiscono l’immissione dello smog prodotto dagli scarichi, al contrario per i ciclisti la rotatoria diventa il punto più pericoloso della viabilità cittadina. Ed ecco allora che arriva la soluzione proposta dagli “Amici della Bicicletta”: dedicare parte dello spazio liberato su viale Regina Margherita ad una pista ciclabile a due corsie, segnalata a terra sul lato ovest della strada, dalla confluenza di via Fiume fino alla rotatoria.
L’operazione sarebbe poco onerosa in quanto i ciclisti dal lato strada avrebbero lo stesso senso di marcia delle auto. La circostanza, a norma del Codice della strada, consentirebbe di evitare strutture di separazione. Assottigliando inoltre lo spartitraffico a centro strada in via Dante Alighieri, sul lato dell’ex albergo “da Romano”, rimarrebbe lo spazio sufficiente per la pista ciclabile, che attraverserebbe la via di alcuni metri più vicina alla rotatoria. Sul marciapiede opposto sarebbe sufficiente allargare di poco l’attuale marciapiede trasformandolo in ciclopedonale fino all’angolo con viale Guglielmo Marconi.
Si propone infine di curare l’attraversamento di viale Marconi con un passaggio ciclopedonale a pochi metri dallo stop, facendo confluire due corsie separate sui due marciapiedi verso la stazione Fs (su un lato già esistente). La soluzione proposta consentirebbe ai numerosi ciclisti che giornalmente attraversano l’area una continuità e la sicurezza in entrambi i sensi di marcia; usufruendo poi di Via Fiume, strada poco trafficata, si raggiungerebbe così la ciclabile di viale Trieste.