venerdì, 29 Marzo 2024
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Salmonella, l’ulss: non usare l’acqua dei canali per l’irrigazione

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L’Ulss 13 di Dolo- Mirano ha suggerito ai comuni della Riviera e del Miranese di vietare per sempre l’acqua dei canali per uso irriguo ed alimentare. A spiegare il perché è il direttore del dipartimento Prevenzione dell’Ulss 13 Flavio Valentini. “Nelle scorse settimane – spiega Valentini in una comunicazione – sono arrivati i dati dell’Arpav relativi allo studio del fenomeno della salmonella nei canali del comprensorio negli ultimi 10 anni. Si è visto che il bacillo è diffuso in quasi tutti i corsi d’acqua che sono strettamente collegati fra loro. A questo punto vietare l’uso dell’acqua per un periodo e poi sospenderlo e poi riprenderlo un mese dopo perché il bacillo è presente a quattro chilometri di distanza è senza senso. Visto il livello di inquinamento a cui sono arrivati i canali, abbiamo suggerito che i Comuni vietino per sempre l’uso dell’acqua per irrigare i campi e gli ortaggi”. Ma non si tratterà di un problema passeggero. “Questi divieti – spiega il responsabile del dipartimento Prevenzione – resteranno in vigore per anni. Per poter cambiare la situazione bisognerà individuare chi scarica abusivamente la propria fognatura nei canali. Si tratta nella maggioranza dei casi di vecchie abitazioni di 70-80 anni che non si sono ancora adeguate alle moderne normative. Siccome pregiudicano la salute di tutti i proprietari vanno puniti pesantemente ed invitati ad adeguare gli impianti. Saranno controllate anche le attività delle aziende agricole. Nelle scorse settimane i primi comuni che si sono adeguati vietando l’uso dell’acqua dai canali, sono stati quelli di Mira e Santa Maria di Sala. Ma anche Dolo con la sindaco Maddalena Gottardo e Campolongo con Alessandro Campalto stanno per prendere questa decisione.