sabato, 20 Aprile 2024
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Un Piano Regolatore partecipato

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Il Comune di Fossò coinvolge i cittadini nella revisione del Piano Regolatore Comunale, una necessità che è stata di recente motivo di dibattito tra maggioranza e opposizioni. “Lo scorso mese di ottobre — fa sapere l’amministrazione di Fossò — abbiamo pubblicato l’avviso finalizzato alla presentazione di proposte volte alla revisione del Piano Regolatore Comunale, proposte che, una volta pervenuteci, saranno valutate alla luce di criteri e obiettivi di interesse pubblico. Siamo giunti a questa decisione, perché era necessario da un lato ricalibrare tutte le nuove iniziative urbanistiche alla luce di criteri univoci per tutti i cittadini e le categorie interessate, dall’altro fornire uno strumento con il quale recepire le proposte dei soggetti con i quali sono ancora aperti ricorsi e contenziosi”. E a proposito di contenziosi, va ricordata la querelle in materia di appalti edilizi e di nuove lottizzazioni che ha animato per lunghi mesi a colpi di carte bollate e tribunali, la contesa tra gli ex sindaci di Fossò Guido Carraro e Luciano Compagno; contenzioso sfociato poi nel piano di blocco degli interventi di Compagno verso le opere già concesse da Carraro e in una serie di ricorsi al Tar da parte di imprese e privati che si erano visti sospendere i lavori, ricorsi che poi si è trovata a dover gestire l’attuale amministrazione. “Le nuove iniziative dovranno essere coordinate con il piano delle opere pubbliche e degli altri piani comunali e territoriali — fa sapere l’amministrazione — oltre che rientrare nei dimensionamenti complessivi già previsti. Le acquisizioni a titolo perequativo avranno riguardo alla tutela dell’interesse collettivo quali ad esempio il risanamento ambientale, la riduzione del rischio idraulico connesso a precipitazioni intense, la riqualificazione di aree pubbliche”. Il fatto di coinvolgere i cittadini attraverso un bando, ha suscitato interesse tra gli abitanti di Fossò: sono infatti numerose le richieste già pervenute agli uffici comunali. Il lavoro di valutazione prenderà in esame oltre alle istanze presentate a seguito di questo bando, anche tutte quelle ancora aperte presentate da maggio 2010. La parte più impegnativa risulta quella legata ai contenziosi ancora in essere: “il lavoro di valutazione e verifica con i richiedenti, già iniziato, si presenta complesso e laborioso — spiega il sindaco Federica Boscaro —. Stiamo lavorando con particolare impegno a soluzioni eque e condivise dei contenziosi legali ancora aperti”.