martedì, 16 Aprile 2024
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Viabilità, commercianti in rivolta

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Un fine 2012 di fuoco per la giunta di Noale guidata dal sindaco Michele Celeghin, soprattutto sul versante viario. La maggioranza e il primo cittadino hanno dovuto subire a metà dicembre la protesta di commercianti e residenti per una viabilità considerata sbagliata. I manifestanti si sono trovati in piazza XX Settembre. In bocca fischietti, al collo il cartellone con scritto “La viabilità attuata dal sindaco Michele Celeghin ci farà chiudere”. “Non possiamo affrontare la crisi in queste condizioni”. E ancora: “Chiudere due ore per non chiudere per sempre. Ci scusiamo con la gentile clientela”, lo stesso affisso nelle vetrate dei partecipanti. Poi si sono diretti verso il municipio, dribblando i banchetti del mercato. Qualche cittadino si è unito in segno di solidarietà. E in una scatola sono state raccolte le chiavi dei negozi. Dopo la pesantissima protesta dei commercianti del centro di Noale, il comune sembra ora disposto a ragionare e a gennaio dovrebbe essere trovata una soluzione non pasticciata, che accontenti le categorie economiche per il 2013. Quali le richieste? I negozianti chiedono che si ritorni al collegamento tra le due piazze Castello e XX Settembre, ma anche la possibilità di entrare in quest’ultima da Largo San Giorgio, ora a senso unico in uscita. Il sindaco Michele Celeghin si è detto disponibile a discuterne, purché il piano viario non sia stravolto. Si punta a ripristinare la svolta a sinistra sulle piazze Castello e XX Settembre dalla Noalese, collegare piazza Castello a piazza XX Settembre e non viceversa, mentre è allo studio la possibilità di chiudere l’accesso dalla torre della Campane solo al sabato sera e alla domenica. Il consigliere Domenico Felice ha lanciato la proposta di “Fare una fiaccolata in centro, poiché la giunta non vuole fare passi indietro”, mentre l’assessore Fabio Furlan ha replicato prendendo spunto dai dati nazionali di Confcommercio spiegando che i cali di fatturato sono dovuti alla crisi e non alla viabilità. Insomma, la questione viaria rischia di essere un tormentone ancora per mesi nella Città dei Tempesta.