venerdì, 29 Marzo 2024
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“Poche risorse per l’emergenza furti”

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La sicurezza delle persone diventa sempre più difficile in Riviera del Brenta, una delle cause è da imputarsi all’aggravarsi dei problemi economici dettati dalla crisi e da tutte le conseguenze collaterali. Anche una piccola cittadina come Vigonovo, con i suoi dieci mila abitanti, non è esonerata dai furti, dalle rapine e dagli assalti alle banche che hanno creato preoccupazione fra la popolazione. Questo problema è stato dichiarato dal sindaco di Vigonovo, Damiano Zecchinato, e presidente della conferenza dei sindaci della Riviera, che punta al coordinamento delle forze di polizia locale anche per fare prevenzione e costituire un deterrente contro la criminalità dilagante. I furti sono stati fatti in appartamenti e nei negozi di generi alimentari o frutta e verdura cosa che, fino a qualche anno fa, era impensabile con questa frequenza. “Per fronteggiare questo problema – dice il sindaco – sono insufficienti i sistemi di videosorveglianza per la prevenzione, più indicati per scoraggiare fenomeni di spaccio e vandalismi ma non gli assalti ad abitazioni private o furti nei negozi. Le videocamere sono utili ai carabinieri nelle indagini, ma devono essere gestite dai comuni con la stretta collaborazione delle forze dell’ordine. La mancanza di risorse economiche determina l’impossibilità di investire in nuovi agenti effettivi in Riviera del Brenta, unico deterrente per questo tipo di criminalità; la crisi, ancora una volta, si rivela un cane che si morde la coda perché alimenta il problema legato alla mancanza di soldi ma non lo risolve per la stessa ragione”.