mercoledì, 17 Aprile 2024
HomePadovanoConselvanoL’incognita Riabilitazione

L’incognita Riabilitazione

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Ancora polemiche sul futuro del centro di riabilitazione operativo da anni nel monoblocco dell’ex ospedale. Un reparto più volte indicato come esempio di eccellenza della sanità regionale che potrebbe finire sotto la scure della riorganizzazione della sanità veneta. A lanciare l’allarme i gruppi di opposizione del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle. Ma il sindaco Antonio Ruzzon parla di speculazioni politiche e assicura che nessuno oserà chiudere un servizio del genere, oltretutto dopo il mega investimento da quasi 5 milioni di euro per rimettere a nuovo il monoblocco di Conselve.
Le opposizioni hanno sollevato il problema e chiesto di vederci chiaro. “Nei programmi sulla sanità messi a punto dalla giunta regionale Pdl – Lega – afferma Maria Luisa Nucibella, capogruppo di “Insieme per il bene comune” – la riabilitazione risulta cancellata. Con ogni probabilità la decisione verrà formalizzata solo dopo le elezioni perché il centrodestra non vuole perdere voti. E’ un comportamento irresponsabile, che lascia nell’incertezza pazienti, famiglie e personale sanitario. Avevamo già sollevato la questione un anno fa e all’epoca il sindaco e il direttore generale dell’Uls 17 assicurarono che il reparto sarebbe rimasto. E’ un copione già visto, con il lento e progressivo decadimento dell’ospedale di Conselve che ha perso, uno dopo l’altro, tutti i reparti. Pretendiamo rispetto per la salute dei nostri concittadini, che saranno costretti ad andare lontano per avere i servizi sanitari”.
Luca Martinello, del Movimento 5 Stelle, aggiunge un altro dettaglio: “a confermare il clima di incertezza c’è la richiesta dell’Uls 17 all’Azienda Ospedaliera di Padova per trattenere il comando il personale paramedico che lavora a Conselve fino al 31 marzo prossimo. Dagli atti delle due aziende sanitarie non è chiaro quale sarà il futuro della Riabilitazione. Oltre ai disagi per i cittadini, costretti a spostarsi a Padova, la chiusura renderebbe vano anche l’investimento di 3 milioni e mezzo di euro, denaro pubblico speso pochi anni fa per la messa a norma del monoblocco”.
Il sindaco Antonio Ruzzon ribatte però che la Riabilitazione casomai è da potenziare, dopo aver inviato a non usare le indiscrezioni sulla sanità per fini elettorali. “Se i consiglieri di minoranza sono in possesso di documenti, che il sottoscritto non ha, farebbero bene a mostrarli anziché limitarsi a dichiarazioni e dolersi sulle conseguenze. L’argomento merita una sensibilità ben diversa, estranea alla contesa elettorale. Come rappresentanza dei sindaci dell’Uls 17 abbiamo avuto avuto incontri trasversali con le forze politiche presenti in Consiglio Regionale, proprio per ribadire le necessità del territorio. La Riabilitazione di Conselve è tra i servizi consolidati da potenziare, considerato l’investimento di quasi 5 milioni di euro, il passaggio all’Uls 17 e il grado di eccellenza raggiunto. La Regione, visti i risultati, attraverso le schede sanitarie non potrà che confermare tutto questo. Nessuna forza politica può chiamarsi fuori e punta l’indice, la serietà e il senso di responsabilità sugli impegni presi fanno da confine tra la buona politica e i ciarlatani”.