Pur non essendo in discussione la legittimità del provvedimento le osservazioni di Marzia Tasso hanno “ispirato”, oltre ai Giovani democratici da tempo critici verso Tommasi, anche gli esponenti dell’opposizione.
I coordinatori dei Giovani Democratici, Umberto Zanellato e Nadia Bonato, invitano il primo cittadino e gli amministratori a “rifiutare il loro aumento per poter contribuire a realizzare quelle opere pubbliche che servono per la cittadinanza, dando così un segnale ai cittadini che i loro aministratori sono vicini ai compaesani”.
Dall’opposizione si esprimono per la Lega Nord il segretario Giacomo Busatto insieme con i consiglieri comunali Clara Padoan ed Ernesto Sartori. “Siamo allibiti da questa decisione – sostengono – che appare del tutto in controtendenza con le richieste dei cittadini alla classe politica, dalla quale si aspettano dei sacrifici, in accordo alla situazione attuale, altamente critica e difficle per tutti”.
Non sfugge nenache a Pier Luigi Parisotto, capogruppo del Pdl, l’occasione per puntare il dito contro il sindaco e la sua amministrazione per gli sprechi – sono le accuse – e le scelte sbagliate.
“In tutta quedta valle di lacrime – osserva Parisotto – non poteva mancare la cicliegina sulla torta e pertanto il sindaco Tommasi ha pensato bene di aumentare del 30% lo stipendio mensile suo e degli assessori della sua giunta , per una spesa di oltre 30mila euro”.