Non piace ai Comuni e non piace neanche alle associazioni di categoria l’ampliamento del centro commerciale Emisfero in zona Crosarona, tra Noale, Scorzè e Trebaseleghe. Dunque il primo parere negativo è arrivato proprio da loro, in attesa di capire come si evolverà l’iter nei prossimi mesi. Di certo la proprietà vorrebbe allargarsi di circa 5 mila metri quadrati, da sviluppare nel comune di Noale, che andrebbero ad aggiungersi agli oltre 10 mila attuali. Nel progetto è inserito un altro accesso da via Crosarona, che in totale porterebbe a tre il numero, nel tratto a nord del distributore di benzina, un centinaio di metri prima dello stesso Emisfero. La nuova entrata permetterebbe di entrare alla parte sud della struttura, aumentando i posti di quasi 230 unità, oltre ad altri 120 posti privati. Sopra la copertura, ci saranno i pannelli fotovoltaici per garantire energia rinnovabile. Ma, come detto, i Comuni non ne vogliono proprio sapere. “Niente da fare — dice l’assessore all’Urbanistica di Noale Sergio Vallotto — perché vogliamo la tutela del nostro commercio ma lì ci sono questione viarie, idrauliche e di inquinamento da tener conto. Inoltre l’area di ampliamento è agricola e vogliamo tutelare il nostro territorio”. Il sindaco Michele Celeghin aggiunge altri elementi ai motivi del parere negativo. “Lo consideriamo inopportuno — commenta — e poi le informazioni sono scarse”. Contrario anche il collega di Scorzè Giovanni Battista Mestriner. “Diciamo no — spiega — perché c’è da essere preoccupati, sia per la viabilità sia sotto l’aspetto idraulico. Anche se l’ampliamento sarà su Noale, il centro è più vicino a Scorzè e saranno le nostre attività a essere più penalizzate”. Confcommercio ha inviato una lettera ai tre sindaci per esprimere tutta la sua contrarietà. “Sia a livello provinciale che in quello regionale — si legge nella lettera — questa associazione ha sempre espresso in tutte le sedi la più viva apprensione per la poca considerazione nel consumo di suolo, l’accentramento di attività economiche al di fuori dei centri abitati con conseguente loro desertificazione”. Negativo pure il parere di Confesercenti. “Assolutamente contrari — sostiene Luigina De Pieri — perché sarebbe un duro colpo ai nostri centri storici. Sì è visto che tutto il commercio finirebbe per concentrarsi in quelle strutture, svuotando le città”.
Ampliamento dell’Emisfero, è coro di no
Altre notizie della zona
Cavarzere, il Coronavirus si è portato via Francesco Pacchiega
Il Covid 19 si è portato via Francesco Pacchiega, morto all’età di 69 anni all’ospedale di Dolo, dove era ricoverato per l’aggravarsi delle proprie...
Artigiani Riviera del Brenta: arriva il seminario sul Superbonus
L'evento organizzato dall'associazione Artigiani Riviera del Brenta si terrà con 3 appuntantamenti: mercoledì 27 gennaio, l'8 febbraio e il 3 marzo 2021 sempre alle...
Chioggia, frizioni all’interno del Movimento: “Abbiamo diverse visioni su alcuni temi”
Le dichiarazioni di una parte dei Consiglieri M5S sembrano aprire ulteriormente alcune crepe che si erano create già da mesi all’interno del Movimento. Di...
Giorgia Gay
Giornalista professionista, nata sulla carta ma con un'anima social e una passione per le web news
Altri articoli dallo stesso autore
Mira: fondi per la laguna, dal Governo 10 milioni
Giorgia Gay - 0
Buone notizie per Mira e i comuni della gronda lagunare: in arrivo fondi dal Governo.
Il Governo conferma le somme stanziate in sede di Comitatone...
Noale: Rocca dei Tempesta, al via il restauro delle mura
Giorgia Gay - 0
Lavori di restauro e di valorizzazione per le mura crollate della Rocca dei Tempesta di Noale.
L ’amministrazione comunale intende proseguire gli interventi di restauro...
Morgano: l’attività di caccia causa troppi spari a ridosso delle case
Giorgia Gay - 0
I cacciatori si posizionano troppo vicini alle abitazioni e alla ciclopedonale: così facendo i residenti temono per la loro incolumità
Spari a ridosso della pista...