venerdì, 29 Marzo 2024
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Voragini lungo le strade

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Un dramma che si ripete dopo ogni ondata di maltempo, una situazione che sta esasperando le centinaia di persone che ogni giorno frequentano la zona industriale e devono fare i conti con le strade – gruviera. In certi tratti l’asfalto non esiste più e sembra di avventurarsi lungo una strada sterrata, con buche profonde anche 15 centimetri. Le piogge di marzo non hanno fatto che peggiorare la già drammatica situazione in cui versa un intero settore della zona industriale di Conselve. Nel quadrilatero fra le vie Seconda Strada, del Commercio, Quarta Strada e del Progresso insistono decine di storiche aziende industriali ed artigianali e vi lavorano almeno un migliaio di persone, senza contare i fornitori e i clienti. Tutti alle prese con uno slalom da “Camel Trophy” fra le voragini e le continue richieste di sistemare una volta per tutte il manto stradale ormai inesistente.
“E’ inutile continuare a metterci delle pezze – affermano gli imprenditori conselvani «perché alla prima pioggia l’asfalto cede di nuovo e si aprono delle buche ancora più profonde. Ogni giorno dobbiamo tenere a bada la rabbia di clienti, fornitori e dipendenti che hanno rischiano di lasciarci ruote e sospensioni. Senza considerare i rischi per la sicurezza perché per evitare le voragini auto e camion procedono a zig – zag, da una carreggiata all’altra. Con la pioggia poi è un disastro perché le buche non si vedono e ogni volta sono danni”. Gli imprenditori si erano già fatti sentire l’estate scorsa, quando avevano ottenuto la parziale asfaltatura dei tratti più compromessi e la promessa che il problema si avviava verso la soluzione.
“Adesso siamo messi peggio di prima – ribattono perché ormai il manto stradale non esiste più e l’asfalto “fresco” non può fare presa se il sottofondo è compromesso. Abbiamo di nuovo fatto presente la situazione sia in Comune che ad Attiva, l’ex Cosecon, a cui dovrebbe spettare la manutenzione di questo settore dell’area produttiva. Purtroppo conosciamo tutti la situazione in cui versa la società. Intanto però noi ci stiamo rimettendo, anche sotto il profilo dell’immagine, perché sfido chiunque a portare dei clienti in un simile disastro. Oltre all’asfalto è in pessimo stato anche la segnaletica e la cura di marciapiedi e aiuole, proprio un bel biglietto da visita”.