Il consiglio comunale ha approvato il regolamento che disciplina lo svolgimento del mercatino dell’antiquariato “L’arte e l’antico” di Cavarzere. Nella stesura del documento, l’amministrazione comunale, ha voluto tener conto anche delle indicazioni fornite dalle associazioni di categoria e degli operatori del commercio. Un’iniziativa al debutto a settembre dello scorso anno e oggi in mano alla Proloco che, dopo un primo periodo di sperimentazione, terminato con successo, si è deciso di dotare di un apposito regolamento.
Il mercato dell’antiquariato si tiene ogni prima domenica del mese. In commercio generi d’antiquariato, oggetti usati e da collezione, ceramiche, vetri, manufatti in ferro battuto, oggetti artigianali, suppellettili, fumetti, libri e stampe. Escluso l’abbigliamento. Ad essere coinvolta un’area vasta del centro storico del capoluogo: piazza Vittorio Emanuele; via Roma (dall’incrocio con via Umberto I a quello con via Trento — Trieste); via Dei Martiri (dall’incrocio con via Roma allo svincolo con via Turati); i portici della stessa via Turati; via Don Minzoni; Corso Italia; via Pescheria (dall’incrocio di via Roma a quello di via Dalmazia). La superficie complessiva dei posteggi è di circa 2.300 metri quadrati per 167 posti, di cui 87 destinati a operatori professionisti e 80 a non-professionisti. Alla prima edizione del mercatino hanno partecipato una settantina di espositori. Un numero in crescita, tanto che l’amministrazione comunale sta valutando la possibilità di ampliare gli spazi espositivi fino a Corso Europa, coinvolgendo quella parte della città in una posizione “defilata” rispetto ai grandi eventi che coinvolgono il centro storico.
“L’idea — ha spiegato il sindaco Henri Tommasi – è di fare di questo mercatino un vero e proprio punto di attrazione, per il pubblico e per gli operatori del settore. In questo senso, il mercato dell’antiquariato può essere anche una buona vetrina anche per i commercianti del centro storico, che da un’alta affluenza potrebbero guadagnarne il termini di visibilità e vendite”.