L’avvento dell’elettrodotto a Spinea con relativi disagi, è scongiurato? Per il Movimento 5 stelle no. “Il rinvio dell’opera è solo temporaneo” affermano i grillini, che sulla questione si apprestano a dare battaglia, nonostante recentemente una sentenza del Consiglio di Stato abbia annullato il parere di compatibilità ambientale di un tratto dell’opera Dolo-Camin. Per i grillini sono già in corso contatti a livello politico per far ripartire l’opera. “E Spinea – spiegano – ne uscirà alquanto penalizzata”. “L’area che subisce il maggiore impatto dai lavori di Terna è Fornase – spiegano i grillini in un documento – in particolare i condomini alla fine di via Prati, vicino all’ex passaggio a livello, avranno a poche decine di metri il traliccio numero 14, posto dall’altra parte della linea ferroviaria, a fianco del cavalcavia sulla provinciale. Non ricadono nella fascia di rispetto dell’elettrodotto, ma ritrovarsi vicino casa un traliccio di 60 metri e una linea aerea ad alta tensione non è piacevole: al di là di questo, vi sarà sicuramente impatto sul valore degli immobili”. La linea in questione passa sopra il canale Menegon e sfila a sud di Crea, in territorio di Mira, ma alcuni edifici, tra cui due residenziali in comune di Spinea, ricadono all’interno delle fasce di rispetto. “In modo più marginale sono coinvolti anche gli abitanti di via Ferrovia e del tratto di via Oriago vicino al sottopasso dell’autostrada – continua il M5s – a Spinea, a fronte della realizzazione di 2,1 chilometri di nuovi elettrodotti, è prevista la demolizione di un solo chilometro aereo da 220 KV. Il Comune, in conferenza dei servizi, aveva chiesto di demolire o interrare almeno l’elettrodotto da 132 KV che passa sopra la scuola ex Grimm al Graspo d’Uva, ma Terna si è rifiutata. Spinea sarà così l’unico comune tra quelli interessati a vedere aumentato, di quasi 16 ettari, il territorio da asservire agli elettrodotti”. Basta e avanza per il Movimento per chiedere a Comune, e più in generale ai sindaci del Miranese, di impegnarsi prendendo posizione come già hanno fatto i primi cittadini della Riviera. “Perché Terna non vuole impegnarsi nell’interramento dell’elettrodotto? – conclude la nota – perché non si rende disponibile a cercare soluzioni compensative alternative? Perché non si propongono per Spinea soluzioni almeno pari a quelle fatte agli altri comuni interessati dall’opera?”
Â
Allarme dei grillini
Â
Â
Altre notizie della zona
Â
Giorgia Gay
Giornalista professionista, nata sulla carta ma con un'anima social e una passione per le web news
Le più lette
Â