sabato, 9 Dicembre 2023
 
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“La mia, una frase forte ma non mi dimetto”

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La vicenda che ha avuto come protagonista il consigliere comunale Romano Angelo Garbin, in relazione alle sue esternazioni su facebook riferite a Dolores Valandro, doveva ritornare in Consiglio comunale nel corso dell’ultima seduta del 24 ottobre, tuttavia così non è stato.
La mozione presentata dai consiglieri di Lega Nord, Pdl e Alleanza per Cavarzere, che chiedeva le dimissioni di Garbin da consigliere, è infatti stata ritirata dopo che i firmatari avevano prima chiesto l’inversione dei punti all’ordine del giorno per anticipare la discussione della mozione, che era al punto undicesimo, e poi lo slittamento della discussione al prossimo consiglio comunale. Entrambe le proposte sono state bocciate dalla maggioranza e i firmatari della mozione hanno deciso, al termine di un lungo e intenso dibattito sul bilancio che si è prolungato fino alle tre, di ritirare la mozione.
Terminata la seduta consiliare, il consigliere Garbin, congiuntamente al portavoce di Dolores Valandro Luca Ricci, ha tenuto una conferenza stampa. “Non possono chiedere le dimissioni di un consigliere — ha esordito Garbin — perché eletto dal popolo, non mi dimetterò ma resterò come indipendente, fedele a questa maggioranza che, anche con il mio aiuto, la mia propaganda fatta casa per casa e i voti fatti avere da Sel, ho contribuito a far eleggere.
Certamente la mia è stata una frase forte, ma con essa volevo dimostrare il mio disappunto verso una donna, che augurava a un’altra donna di essere stuprata, non conoscendo la storia personale della Valandro, anche la sua frase è stata strumentalizzata ad arte. È stata una frase istintiva di reazione, certamente sbagliata non conoscendo la realtà dei fatti, detta per contrappasso, comunque subito con la signora Valandro, tramite il suo portavoce, ci siamo chiariti”.
Luca Ricci ha confermato la volontà, da parte di Dolores Valandro, di concludere la vicenda in modo privato e bonario con Garbin, tra i due potrebbe essere vicino un incontro in cui il consigliere cavarzerano intende porle personalmente le proprie scuse.
Clara Padoan, consigliere leghista, ha qualche giorno più tardi dimostrato il suo disappunto per come è stata affrontata la questione Garbin dall’amministrazione comunale.
“Si tutela ancora il consigliere Garbin — ha detto — facendo quadrato e impedendo di discutere della mozione che lo riguarda, in cui le minoranze chiedono le sue dimissioni, se non alle tre di mattina. Chiaro segnale che tale argomento è fonte di forte imbarazzo e vergogna per tutta la maggioranza, ma la stessa non può sottrarsi a difendere il Garbin perché se così non fosse probabilmente lo stesso alla maggioranza sarebbe meno fedele e, visti i tempi che corrono in casa Partito democratico, è meglio tenere stretta la poltrona. Questa volta il passo falso è stato notevole e non si mancherà di farlo notare con forza”.

 
 
 
Giorgia Gay
Giorgia Gay
Giornalista professionista, nata sulla carta ma con un'anima social e una passione per le web news

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