venerdì, 29 Marzo 2024
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Otto immobili pronti alla vendita

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Noale ha deciso di mettere in vendita parte dei suoi immobili. Sono otto, per la precisione, quelli che il Consiglio ha dato il via libera per mettere sul mercato per poter sistemare il centro storico. Il progetto, comunque, non vedrà la luce prima di un anno, ovvero per fine 2014 ma intanto ha detto sì la maggioranza e no Uniti per Rinnovare. Gianni Tegon (Progetto dei noalesi) si è astenuto. Il totale da riuscire a mettere in cassa fa 2.099.500 euro e i soldi dovrebbero bastare per mettere mano a più di un locale. Nella lista c’è Palazzo Scotto, sede della biblioteca, e l’obiettivo è aprire i cantieri nel primo e nel secondo piano, ora inutilizzabile, proprio con la vendita dei vicini locali. L’importo per dare il via ai lavori è di 700 mila euro. Inoltre il Comune vuole sistemare la Loggetta, che nel novembre del 2011 ha visto il crollo di due tavelloni. L’obiettivo è fare un accordo tra il pubblico e il privato, con quest’ultimo che dovrà far ritornare il monumento ai vecchi splendori, ma la proprietà rimarrebbe comunale. Tra i primi edifici da alienare ci sono le pertinenze attorno a piazza XX Settembre e via De Gasperi, che saranno messe all’asta partendo da un valore di 850 mila euro. Lì, secondo le intenzioni del Comune, sarà ad uso commerciale, direzionale e residenziale. Si tratta delle stanze occupate in passato dagli uffici comunali e dalle associazioni. In lista c’è anche il compendio immobiliare di via Mestrina, con una superficie totale di 8.814 metri quadrati e il valore di stima fissato è di un milione e 48 mila euro. Le altre operazioni saranno fatte tramite asta pubblica o trattativa privata-diretta. Per l’alloggio di via San Giuseppe, il Comune conta d’incassare 30 mila euro, a cui si vogliono sommare i 25 mila euro provenienti dalla zona verde (268 metri quadrati) di via Einstein e i 20 mila di quella di via Montello (270 metri quadrati). Poi è stato inserito anche l’alloggio di via Cadore, per una somma presunta di 70 mila euro, che dovrà essere ceduto tramite asta pubblica o attraverso una trattativa privata-diretta. C’è, poi, l’area verde di via Pacinotti da 550 metri quadrati, valutata 49.500 euro, che avrà destinazione urbanistica. La somma di 7 mila euro si pensa di poterla ricavare dalla superficie di via Einaudi (200 metri quadrati), con il progetto di trasformarlo da verde pubblico a privato.